'I cani sentono le nostre emozioni'. Parla l'educatrice cinofila, Carlotta Nucci

Romagna | 23 Novembre 2024 Qua la zampa
i-cani-sentono-le-nostre-emozioni.-parla-leducatrice-cinofila-carlotta-nucci
Proseguiamo la collaborazione con l’educatrice cinofila Carlotta Nucci del centro Wild dog training asd Faenza che sulle pagine di Setteserequi da suggerimenti utili sulla gestione dei nostri pet.«Se hai paura il cane lo sente e ti si avvicina». Avremo sentito diverse volte ripetere questa frase e, in effetti, i cani posseggono fondamentalmente due canali a noi umani sconosciuti, o parzialmente tali, quali l’olfatto e l’organo vomero nasale. Il loro fiuto è particolarmente fino e sviluppato, il nostro per opera dell’evoluzione (che ci ha portati all’utilizzo di altri canali comunicativi preferenziali) si è come “atrofizzato”. Possediamo tutti un naso con buone capacità, ma non lo sappiamo/vogliamo sfruttare a dovere, perché non ci è sempre fondamentale per la sopravvivenza. L’olfatto del cane è, invece, capace di rilevare la presenza non solo di molecole odorose anche diluite e sparse in ambienti vari, ma anche di percepire la presenza di ormoni che vengono continuamente sprigionati dal nostro corpo sotto le più svariate forme: sudore, urina, saliva etc.. Alcuni di questi ormoni dicono esattamente quello che stiamo provando: gioia, paura, rabbia, dolore e molto altro. Quindi, senza dire nulla, noi umani siamo come un libro aperto per i nostri compagni a quattro zampe. Dalla loro parte, poi, c’è come già citato il cosiddetto “organo vomero nasale” (di cui noi umani siamo sprovvisti) in grado di captare delle piccole particelle chiamate feromoni, anch’esse prodotte quando proviamo particolari emozioni. Hanno inoltre la capacità di intercettare ogni nostro movimento ed interpretarlo secondo il loro schema comunicativo: gesti quasi impercettibili per loro saranno attrattivi, e di conseguenza interessanti. Se il cane si avvicina “insospettito” a noi dunque, magari vorrebbe solamente accertarsi da più vicino di cosa stia accadendo, e non per forza questo comportamento deve essere letto come minaccioso: è pertanto fondamentale evitare di compiere gesti che possano spaventarlo o farlo sentire intimidito, perché non sappiamo come potrà reagire lui alla paura. Riassumendo: sì, la nostra paura potrebbe non solo essere percepita ma potrebbe anche diventare (talvolta pericolosamente, poiché non c’è nulla di più rischioso di un individuo impaurito) la sua paura.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-i-cani-sentono-le-nostre-emozioni-.-parla-l-educatrice-cinofila-carlotta-nucci-n47654 004
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione