Guerra in Ucraina, le associazioni del territorio raccolgono fondi ed alimenti per i quattrozampe. C'è tempo fino al 26 marzo per contribuire
I profughi in fuga dall’Ucraina potranno entrare in Italia anche con i loro animali da compagnia: il Ministero della Salute ha autorizzato l’accesso nel nostro Paese in deroga all’attuale normativa per la movimentazione degli animali domestici nell’Unione Europea. «Alla luce di questa importante apertura, fortemente auspicata da Enpa fin dall’inizio del conflitto,– ha spiegato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa - l’intera rete nazionale di canili sanitari e rifugi nonché di gattili gestiti dall’Ente Nazionale Protezione Animali, da Nord a Sud, è pronta all’accoglienza d’intesa con i servizi sanitari pubblici. Le nostre sezioni sono già pronte ad accogliere cani e gatti di profughi ucraini diretti in Italia con necessità di sistemazione. Lavoriamo in stretto contatto con il Ministero della Salute e siamo pronti ad accogliere gli animali per l’osservazione sanitaria obbligatoria, di intesa con le Asl locali. Il Ministero riceve direttamente dai posti di frontiera della Polonia, l’Ungheria e la Romania le segnalazioni di presenza di animali al seguito di rifugiati diretti in Italia. Come Enpa ci siamo impegnati subito su più fronti per aiutare in queste ore drammatiche. Stiamo anche organizzando invii di petfood e medicinali veterinari. Abbiamo aperto un canale di contatti diretti con soci e volontari Enpa di nazionalità ucraina per raccogliere ogni segnalazione e richiesta di intervento e una mail -ucraina@enpa.org- legata all'emergenza».
Anche Cinoservizio, associazione che gestisce il canile di Bizzuno ha deciso di dare una mano alla popolazione dell’ Ucraina. «Abbiamo portato beni di prima necessità alla Chiesa di San Biagio a Ravenna, da dove sono partiti diversi camion di aiuti umanitari- hanno spiegato- ed, in linea col nostro spirito, cibo ed offerte per cani, gatti ed animali trasportato da una generosa allevatrice direttamente al confine tra Polonia ed Ucraina.
Abbiamo, infine, deciso di aiutare anche l’’Associazione Megline Romanian Kennel Club che fornisce cibo per gli animali dei profughi giunti in Romania ed il Rifugio Italia Kj2 che si trova a 50 km da Kiev ed è gestito dall’Italiano Andrea Cisternino che, coraggiosamente, ha deciso di non abbandonare i suoi 450 animali».
Potete aiutare anche voi Cisternino del Rifugio K2 di Kiev con un bonifico sul conto intestato ad Andrea Cisternino, iban IT02O0103001661000001396774 (attenzione: dopo il 2 c’è una O di Otranto, non uno zero!) con causale «donazione benefica per aiuto rifugio italia» oppure utilizzando paypal del collaboratore italiano di Andrea, Riccardo Laganà (account unitiperloro@gmail.com) o ancora utilizzando Moneygram o Western Union (Andrea Cisternino Kiev Ucraina).
I volontari dell'Enpa di Lugo hanno organizzato una raccolta di cibo e medicinali veterinari per i rifugi ucraini. «Abbiamo avuto la conferma – hanno spiegato i volontari - che Enpa nazionale ha organizzato la partenza di carichi da Verona, con furgoni autorizzati, che saranno diretti ad Odessa da dove – per ora – si snodano passaggi sicuri per chi ritira. Grazie alla disponibilità di Villaggio Natura, La Ciotola d'Oro e Agri Idea a Lugo si sta raccogliendo cibo per cani, gatti e altri animali, trasportini, guinzagli e antiparassitari. Sono tantissimi - spiega Elio Geminiani Presidente Enpa di Lugo - gli animali vittime del conflitto. Per questo motivo abbiamo avviato questa raccolta per aiutare tutti gli indifesi, vittime della guerra». La prima raccolta ha visto una grandissima partecipazione da parte della cittadinanza e sono stati raccolti oltre 800 kilogrammi di alimenti e medicinali per gli animali ed indumenti per bambini ed adulti.
«Tutta la merce è stata suddivisa, etichettata ed inscatolata per facilitare il lavoro di smistamento in loco. Sono arrivati anche dei disegni realizzati da bambini che abbiamo inviato assieme all'altra merce».
La raccolta cibo organizzata dai volontari Enpa prosegue fino a sabato 26 marzo quando nuovamente verrà consegnato tutto a Verona per il successivo trasporto.
Chi volesse sostenere l'iniziativa può recarsi direttamente nei punti vendita sopra elencati. In infermeria felina a Bizzuno sarà attivo un punto di raccolta per soluzione fisiologica, Betadine disinfettante, guanti, bende, pomate cicatrizzanti e anche materiali per le persone.