Giordano Sangiorgi: «Un'estate verso la musica a domicilio tra cortili e balconi»
Mentre si sta preparando la Fase 2 del Coronavirus in tutta Italia, il patron del Mei Giordano Sangiorgi, reduce da una serie di riunioni nazionali con gli operatori del settore per lavorare a proposte sul settore dei live a partire dal mese di giugno segnala una proposta che si sta facendo sempre più largo tra gli operatori.
“Sta nascendo l’idea della musica a domicilio - racconta Sangiorgi, che sta lavorando con il suo staff a un venticinquesimo anno del Mei, in linea coi tempi insieme alle leggi e alle norme per gli eventi dal vivo e al web per integrarli con lo streaming e all’appuntamento locale e tradizionale del Ferragosto -. L'idea di portare la musica nei cortili, secondo le norme di sicurezza igienico-sanitarie sul palco e sotto, dove sono presenti piu’ balconi che possano godere di un momento comune, oltre a farla circolare su richiesta magari insieme alle consegne del cibo a domicilio - prosegue Sangiorgi -. Molti Comuni sia del Nord che del Sud stanno aderendo a questa proposta che porteremo certamente al prossimo tavolo sul live territoriale a livello provinciale e regionale che si svolgerà a breve. Mi sembra - conclude Sangiorgi - che possa essere una idea capace di fare tornare al centro anche luoghi del territorio da riscoprire insieme”.