Forlì, il costo della sicurezza blocca ancora l'Aeroporto "Ridolfi"
Aeroporto "Ridolfi" di Forlì, continua lo stallo e la mancanza del via libera al volo da parte dell'Enac. In mezzo, questa volta, c'è finito il tema della sicurezza, in particolare il costo dei Vigili del fuoco (3 milioni e mezzo di euro all’anno) che la neo società Fa srl per bocca del suo amministratore delegato Gasparrini ha cercato di farsi approvare dal Governo, ma non c'è stato l'atteso via libera dopo l'incontro a Roma di metà settimana. L’obiettivo della società, che ha rilevato lo scalo dopo che era fallito nel 2013 era quello di convincere il Ministero dell’Interno, ad inserire l’aeroporto all’interno del piano nazionale, in modo che fosse poi lo Stato, e non i gestori, ad occuparsi di tutti i costi relativi alla sicurezza. Ma, per il momento, non è arrivato il via libera, quindi tutto rimane fermo, copresi gli aerei a terra.