Faenza, proprietari  e gestori di Villa Abbondanzi, Casa Spadoni e Hotel Vittoria si dicono fduciosi per l'estate

Riccardo Isola - C’è attesa e speranza nel mondo della ricettività turistica per un’estate in controtendenza rispetto all’ultima. Dagli alberghi agli hotel passando per le locande e i relais a cinque stelle, dalle prime avvisaglie sembra che il movimento di turisti, italiani e stranieri, inizi anche a riflettersi sulle mete dell’entroterra romagnolo, Faenza inclusa. Un segnale che fa ben sperare soprattutto alla luce di un bilancio relativo al 2020 che è stato veramente inedito, in senso, ovviamente, negativo. 

VILLA ABBONDANZI
«Guardando le prime intenzioni di prenotazione per i mesi estivi le premesse sono buone. Dopo un lungo periodo di forti limitazioni, che ci hanno visto rimanere fermi per diversi mesi, adesso qualcosa si sta muovendo, siamo speranzosi e fiduciosi che questa estate 2021 possa esser e un nuovo punto di partenza». Così la direttrice del Relais Villa Abbondanzi, Martina Bucci, commenta la situazione delle prenotazioni per una delle strutture di lusso più ricercate e complete che il territorio faentino può offrire in ambito di ricettività esclusiva. «Per ora abbiamo a disposizione 19 camere - aggiunge Bucci - ma entro la fine dell’estate diventeranno 21. Stiamo infatti effettuando un paio di interventi su altrettante camere che saranno ricavate nella villa storica. Una crescita dell’offerta che crediamo risponderà al meglio alle esigenze e alle aspettative della nostra clientela». Una clientela che ritorna a muoversi e che eventualmente scegli strutture che possano soddisfare un’esigenza di completezza, relax e benessere, anche enogastronomico, come Villa Abbondanzi sa e può offrire. «Tra viaggi di piacere e relax e quelli di lavoro - conferma la giovane direttrice - le prenotazioni stanno arrivando. Sono per lo più di origine e provenienza nazionale ma non mancano anche qualche richiesta estera. Abbiamo bisogno di riprendere una routine che si era interrotta a causa della pandemia. Le nostre offerte sono diversificate e spaziano dal relax allo sport passando, ovviamente per il benessere e la possibilità di fruire di un territorio che offre diverse possibilità di svago, di cultura e di relax. Per non parlare dell’offerta gastronomica che nel nostro caso - aggiunge - quest’anno di fatto di arricchisce di una parentesi molto più ricercata vista l’attivazione continuativa del nostro ristorante a bordo piscina del fenicottero rosa gourmet. Per questo – conclude – siamo ottimisti e speranzosi». 

LOCANDA CASA SPADONI
«Per ora non possiamo lamentarci. In questi ultimi giorni la Locanda, seppur conta una dozzina di camere, quindi non certo grandissimi numeri, sono state tutte occupate». Non si lamenta Andrea Spada di casa Spadoni di come sta andando questa prima parte di tarda primavera per quanto concerne i pernottamenti. E’ però anche vero - sottolinea - che il 90% dei nostri clienti sono business o comunque legati al fatto che siamo molto vicini al casello autostradale e quindi molti possono anche essere tappe intermedie di viaggi più lunghi. Per quanto riguarda l’immediato futuro - aggiunge - e mi riferisco a luglio e agosto qualche cosa iniziamo ad avere. Stanno riprendendo vita gli ambiti legati alle cerimonie, soprattutto matrimoni, e diversi ne abbiamo già in calendario. Eventi che in molti casi non utilizzano solo il ristorante e la piscina ma fermano anche le camere per gli ospiti. Non ci lamentiamo quindi. Stiamo vedendo un bel via vai di persone, ripeto molte sono business e quindi legati a momenti magari più limitati come durata dei pernottamenti ma il giro c’è e ha ripreso. Tra l’altro - conclude Spada - abbiamo alcune camere invece bloccate per quasi un mese e questo perché abbiamo troupe che stanno girando un film in zona.  Se va avanti così promette una bella stagione estiva, e noi ce lo auguriamo di cuore. Il settore ne ha bisogno oggi più che mai, se anche la stagione tiene, i vaccini continueranno a essere fatti crediamo che la tendenza si potrà, finalmente, invertire».

HOTEL VITTORIA
«Stiamo notando una timida ma costante ripresa delle prenotazioni e dei pernottamenti. Questo ci fa ben sperare per un’estate che per certi versi ci sta già portando in dote diverse richieste di camere». Così il proprietario dello storico hotel Vittoria nel centro della città di Faenza, Bruno Randi commenta lo stato dell’arte per quannto concerne il flusso turistco in entrata. «Grazie anche alla ripresa degli eventi e delle manifestazioni turistiche - aggiunge - come per esempio l’evento di agosto dedicato alla lirica qui a Faenza, il Cersaie e l’evento ceramico di settembre le prenotazioni arrivano e in certi casi hanno permesso già di occupare tutte e cinqanta le camere che possiede l’hotel. Ma già in queste settimane, soprattutto con una impostazione e motivazione di tipo business qualche camera riusciamo a occuparla. Si tratta però di pochi giorni ma almeno è uns egnale di una ripresa che dall’estate, anche per realtà come la nostra decentrate rispetto alle grandi mete turistiche della riviera, attirano comunque turisti». Quello che manca però è l’incoming internazionale. «Per ora - conferma Randi - di turisti esteri non se ne vedono ancora. Arriveranno, crediamo, ma non è un dato significativo e importante per noi in questo momento. Siamo comunque - conclude - fiduciosi».