Riccardo Isola - «Il 2017 è stato un anno importante e ricco di novità, e non è un caso se abbiamo deciso di dedicare questa edizione al tema dell’innovazione. Da più tempo e da più parti - sostiene il presidente della Coop Zerocento, Arianna Marchi - viene chiesto alla cooperazione sociale di impegnarsi, di generare novità, di attualizzarsi, dimenticando forse che se un sistema è attivo e solido dopo più di trent’anni di vita significa che in qualche modo è riuscito a ripensare la sua attività e i suoi metodi. Noi abbiamo scelto una strada che mette al centro le persone e le esigenze dei clienti e di chi fruisce dei nostri servizi». Ma se questo è quello che è stato ed è oggi Zerocento la Marchi rilancia sostenendo come «vogliamo indagare tutti assieme quali aspetti dei processi che agiscono in Zerocento possono essere migliorati e in quale modo. Vogliamo e abbiamo deciso anche di investire in tecniche e in tecnologie ma senza pensare che questo possa essere l’unica risposta».
I numeri del 2017
I dati dell’esercizio 2017 parlano di un fatturato che supera i 18,4 milioni di euro (+ 3,16% rispetto al 2016) con ricchezza distribuita ai soci e dipendenti di circa 12,2 milioni di euro. Di questi 572.072 euro (il 4,68%) provengono da elementi, come il welfare aziendale, deliberati dall’assemblea dei soci non previsti all’interno del contratto di lavoro. La forza lavoro e la compagnie sociale è composta da 554 lavoratori (464 soci e 90 dipendenti) mentre il patrimonio netto a fine dicembre è di quasi 5,2 milioni di euro. Non solo dagli asset storici che la Zerocento prosegue nel suo percorso di crescita. Da settembre 2017 la cooperativa ha attivo all’interno del sito un e-commerce per fare in modo che si possano acquistare direttamente ed in qualsiasi momento della giornata i servizi che la Cooperativa offre. Questi riguardano ad esempio i servizi integrativi scolastici, i centri estivi, i soggiorni e i servizi aggiuntivi alla prima infanzia. Fino ad inizio giugno la risposta del territorio è stata più che positiva visto che sono stati effettuati oltre 1.300 ordini per circa 150.000 euro di fatturato.
Diversi i progetti attivati
L’innovazione per Zerocento ha diversi risvolti operativi. In primis la costituzione della società People s.r.l. per la gestione di una piattaforma di condivisione di informazioni e occasioni di formazione tra le cooperative aderenti. Inoltre grazie alla collaborazione con il gruppo di ricerca Md Next city lab del dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara è stata promossa una ricerca sul territorio faentino per conoscere le abitudini delle famiglie rispetto alla tecnologia, per valutare il grado di consapevolezza dei genitori sull’utilizzo dei dispositivi digitali e per rilevare le aspettative rispetto ai servizi per l’infanzia. Ed ancora con il nuovo servizio domiciliare privato «Benessere Nonni» vengono proposte soluzioni alle famiglie, agli anziani e alle persone più fragili, offrendo servizi di assistenza sia nei casi di non autosufficienza, ma anche in quei servizi che consentono alla persona assistita di continuare ad essere protagonista attiva nella società. Per ulteriori informazioni www.benesserenonni.it.Infine c’è il progetto Iride Asd, un’associazione sportiva dilettantistica propedeutica alla creazione di una squadra di calcio di giovani richiedenti asilo politico e protezione internazionale.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione
Nel corso della presentazione del Bilancio sociale, è stato presentato anche il nuovo consiglio di amministrazione della Cooperativa sociale Zerocento, eletto durante l'assemblea del 28 maggio scorso. Sono stati eletti nove componenti: Arianna Marchi, confermata come presidente, Stefano Damiani (vice-presidente), Benedetta Querzani, Simone Camanzi, Nicola Ragazzini, Saura Benelli, Sara Battilani, Giulia Cortesi, Daniela Zannoni. Il nuovo consiglio rimarrà in carica per il triennio 2018-2021.