Faenza, il gruppo «Aula 21» e la passione fotografica nata sui banchi del Torricelli

Margherita Calzoni - Il gruppo di fotografia «Aula 21» nasce nel 2016 sui banchi del liceo Torricelli-Ballardini: negli anni successivi ha riscosso sempre più successo, aumentando il numero di soci e di attività. Primo trampolino di lancio è stata la Cena itinerante in veste di fotografi ufficiali. In settembre 2018 creano un’associazione, nel gennaio 2019 inaugurano la sede e oggi contano più di cinquanta soci.
Paolo Liverani, presidente e responsabile dell’ufficio tematico comunicazione, «Drive» spiega il bisogno dei ragazzi di riunirsi: «Sicuramente per la tanta voglia di stare insieme, di mantenere e alimentare rapporti di amicizia che mano a mano si vanno stringendo, ma anche la volontà di perseguire un sogno buono, un ideale di crescita e di impiego del proprio tempo in attività che possano generare pensiero, che possano stimolare la propria interiorità. Certamente la voglia di condividere il proprio tempo, la propria passione per la fotografia, i propri pensieri e esperienze di vita.  La necessità anche di creare una realtà nuova, aperta, senza giudizi ne pregiudizi, vicina a tutti e disponibile sempre. Penso sempre che la nostra associazione – prosegue - sia più che un circolo di fotografia, ma per definire esattamente cosa significa essere nel gruppo, bisogna partecipare». Liverani continua: «Dopo l’inaugurazione della nostra nuova sede, si è aperto un momento più incentrato sulla fotografia. Il laboratorio fotografico è ricominciato a pieno regime (lo conferma la realizzazione della nostra mostra temporanea al Piccadilly Fuoriposto - storie di disordine). La struttura associativa ricerca il raggiungimento di una buona partimentazione, con l’obiettivo di ridurre sprechi di lavoro ed efficientare il tempo. La formazione obbligatoria, altro grande pilastro della nostra vita associativa, riprenderà il 16 febbraio con un appuntamento imperdibile. Marco Tronconi, studente alla Civica scuola di cinema di Milano condurrà un corso aperto al pubblico sul videomaking. Per quanto riguarda i nostri progetti, stiamo lavorando su più fronti (in cantiere abbiamo il progetto Sarti e Farsi prossimo). La nostra sede, ora effettivamente funzionate, incomincia a trasformarsi in quello per cui è stata creata: un punto di aggregazione giovanile, senza orari e completamente disponibile. Con la bella stagione sicuramente l’affluenza in sede aumenterà, dato che ora come ora non disponiamo dei fondi necessari per garantirci un impianto di riscaldamento adeguato. La sede è sempre in fermento, da ragazzi che studiano, a serate con gli amici davanti ad un gioco di società, a visione di fotografie insieme, cene. Le nostre prospettive sono molteplici e a lungo termine. Nel futuro del gruppo fotografia Aula 21 personalmente vedo una vita associativa attiva e vicina alla città, un gruppo di amici prima che di soci affiatato e fraterno, una ricerca della cultura capace di essere percepita da tutti, una fotografia poco studiata ma molto sentita, personale e sincera».
Per info: gruppofotografiaaula21.webnode.it.