Faenza, il Comune allargherà i limiti per il gioco: «Niente sale slot vicino a parchi e asili»

Romagna | 27 Gennaio 2019 Cronaca
faenza-il-comune-allargher-i-limiti-per-il-gioconiente-sale-slot-vicino-a-parchi-e-asili
Riccardo Isola - L’intento è stato chiaro e condiviso dall’intero consiglio comunale faentino: limitare il più possibile la possibilità di insediamento di sale da gioco, slot e scommesse in città. Questo è quello che è stato dichiarato nel consiglio comunale del 17 gennaio 2019 durante il quale, all’unanimità, tutti i componenti dell’assemblea faentina hanno votato una mozione. Questo documento mette nero su bianco l’intenzione dichiarando di voler «integrare nella mappatura delle zone sensibili, oltre a quanto già indicato nel precedente documento sul tema del 2018, anche i parchi pubblici, non semplici aree verdi, che siano intestati e che abbiano attrezzature per il tempo libero, gli edifici che ospitano servizi educativi e ricreativi per l’infanzia» e, cosa forse più complessa e complicata, anche «gli sportelli bancomat installati in aree prevalentemente residenziali di tutto il territorio urbanizzato del comune di Faenza». Questa integrazione prende forma e concretezza grazie alla possibilità che la legge regionale n° 5 del 2013, poi modificata dall’articolo 48 della legge regionale n° 18 del 2016, mette a disposizione dei comuni. Per la precisione quella che dichiara «che i comuni possano individuare altri luoghi sensibili tenuto conto dell’impatto dell’installazione degli apparecchi sul contesto e sulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico e il disturbo della quiete pubblica».
COSA DICE LA LEGGE REGIONALE
Ricordiamo come la legge regionale preveda, tra le altre cose, al fine di tutelare la salute pubblica in riferimento alle ludopatie, «il divieto dell’esercizio, ovvero di nuove installazioni, di sale da gioco e di sale scommesse in locali che si trovino a una distanza inferiore a cinquecento metri, calcolati secondo il percorso pedonale più breve, da luoghi sensibili quali: gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, i luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o sociosanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile e oratori».
I MOTIVI DELL’AMPLIAMENTO
La decisione di palazzo Manfredi di allargare i limiti nasce anche, e soprattutto, a seguito dell’allarme e della preoccupazione lanciata da qualche tempo dai residenti della «zona Orto Bertoni», costituitisi in un «Comitato Orto Bertoni libero dal gioco d’azzardo» in riferimento al timore che un’eventuale installazione in detta zona «possa generare impatti negativi sul contesto e sulla sicurezza urbana» e che quest’area residenziale possiede «problematiche inerenti alla viabilità di ingresso e di uscita». Ma non solo. A innescare la protesta dei residenti c’è anche la questione «che non è stata considerata come luogo di culto e quindi sensibile per definizione la così detta ‘Chiesetta Bertoni’, pur essendo accatastata come chiesa, che la Sovrintendenza ai monumenti di Ravenna ha sottoposto a tutela questo stabile fin dal 1973». L’amministrazione ha ritenuto che «i rilievi mossi dai residenti, nei quali vengono evidenziate criticità che nella stesura del Regolamento non erano state prese in considerazione» siano adeguate alla modifica della mappatura e del regolamento esistente.
I MOTIVI DEL COMITATO CITTADINO
«Tutto nasce dalla preoccupazione dei residenti della zona, circa 450 famiglie, che a seguito della mappatura effettuata dal comune di Faenza hanno saputo che la loro area era l’unica non rientrante in queste limitazioni. Da qui - spiega il presidente del Comitato, Roberto Spiaggi - la decisione di mettere in campo un comitato al fine di richiedere all’amministrazione comunale di inserire anche l’area residenziale, vista la presenza di un grande giardino utilizzato da famiglie, in questa ‘protezione’. Il nostro problema - aggiunge il presidente - è che la sala scommesse che doveva insediarsi avrebbe occupato solo uno dei due locali vuoti esistenti mentre l’altro spazio vuoto avrebbe potuto comunque permettere l’arrivo anche di una sala con macchinette slot. Ipotesi - conclude - che ha destato preoccupazione vista la possibilità di possibili situazioni non proprio sicure che si sarebbero potute creare alla presenza di così tanti soldi giocati».

Tutti i numeri nell’Unione della Romagna faentina​
Nella Romagna faentina sono tante le sale da gioco e scommesse e i locali che possiedono al proprio inetrno slot machine che stanno sotto la distanza minina di sicurezza, imposta a 500 metri, da luoghi sensibili. Stando alla rilevazione fatta dall’Unione nei sei comuni (Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo) nel 2018 le sale e i locali pubblici/attività comemrciali interessati alla necessità di spostarsi o alla chiusura sono 132. Nello specifico a Faenza le sale giochi sono 4, le sale scommesse 3 e le sale Vtl sono 7. A queste si aggiungono i 74 locali pubblici che possiedono le macchine per giocare. In totale sul territorio comunale ci sono 253 macchine a cui si devono aggiungere le 1346 in dotazione a Romagna Giochi per un totale di 1.600 slot. A Brisighella i locali sono 9 con un totale di 26 macchine, a Casola Valsenio erano 5, una le ha tolte, e sono rimaste 4 con 19 macchinette, a Castel Bolognese i locali sono 13 con un totale di 37 slot, a Riolo Terme 12 i locali interessati per 39 macchine e a Solatrolo 6 sono i locali con 22 macchine presenti. In definitiva nel comprensorio faentino sono attive 1.742 slot. Qui, in funzione dell’intera popolazione residente e per soli scopi statistici, visto che si può giocare solo se maggiorenni, è presente 1 slot ogni 50 abitanti. Stando ad una ricerca effettuata a livello nazionale da Visual Lab del Gruppo Gedi, con datazione riferita al 2017, sui 7.954 comuni Faenza, in termini di giocate, è al 145° posto con 3.317 euro di soldi spesi pro capite in tutti i tipi di giochi a premi. La classifica diventa molto preoccupante se la forbice viene ristretta alle città comprese tra i 50mila e i 200mila abitanti. In questo ambito Faenza si piazza al secondo posto. Gli altri comuni del territorio vedono Brisighella avere una spesa pro-capite in giochi d’azzardo (gratta e vinci compresi) di 279 euro che la posiziona al 5.931° posto. A Casola Valsenio la spesa pro capite raggiunge i 444 euro portando il paese collinare al 4.968° posto mentre a Castel Bolognese si arriva a spendere fino a 778 euro pro capite portando la realtà sulla via Emilia ad essere al 2.849° posto. Infie a Riolo Terme la spesa pro capite è di 696 euro portando la città termale al 3.198° posto nella classifica nazionale mentre Solarolo si piazza al 4.449° posto con una spesa di 500 euro. 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-faenza-il-comune-allargher-i-limiti-per-il-gioconiente-sale-slot-vicino-a-parchi-e-asili-n19604 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione