Riccardo Isola - Con l’appuntamento del 25 luglio si è chiusa la 38ma edizione del Mercatino dei Ragazzi. Un appuntamento che di anno in anno cresce di partecipazione e interesse. «Nei quattro appuntamenti di quest’anno - sottolinea la presidente della consulta del Volontariato che organizza da quest’anno l’evento, Claudia Scarpelli - abbiamo sempre superato i 200 bambini ogni volta. Siamo arrivati a numeri assolutamente importanti. La maggiore rappresentanza è data, come sempre, dai faentini ma significativa è stata anche la presenza di ragazzi e ragazze dalle città vicine, provenienti, in particolare, da Imola, Forlì, Ravenna, Lugo, Cesena e da altri comuni dell’Unione della Romagna faentina, come Brisighella e Solarolo. Ma non sono mancate anche le presenze di un ragazzo di Firenze e uno di Roma». L’iniziativa si rivolge ai giovani compresi fra i 6 e i 14 anni anche se, come spiega la Scarpelli «oltre il 45% dei partecipanti risulta compreso nella fascia d’età da 9 a 11 anni». Il segreto di questo successo non ha però solo e soprattutto una motivazione monetaria. «Il mercatino – ci tiene a ricordare la presidente della Consulta – è più che altro un momento d’incontro, di gioco nel quale si svolge un libero scambio e un’offerta di oggetti usati di modico costo. Rappresenta anche un modo per responsabilizzare i bambini e ragazzi, per farli incontrare e socializzare. Un successo che è evidente fina dal momento delle iscrizioni visto che le apriamo alle 17 ma persone in piazza arrivano già alle 14 per accaparrarsi le piazzole migliori». Per quanto riguarda il futuro «sicuramente la 39ma edizione la gestiremo ancora come Consulta. Forse apporteremo qualche piccolo cambiamento e adeguamento al regolamento visto che i giochi e gli oggetti, in tutti questi anni, sono cambiati e di conseguenza dobbiamo anche noi riuscire ad adattare l’iniziativa ai tempi di oggi, senza però - conclude- stravolgere l’idea, il senso e la filosofia dell’evento».