Faenza, i Due Mondi lanciano un cartellone al via dal 6 luglio, con una campagna di sostegno
«Non vogliamo aspettare i mesi invernali, dove forse potremo solo proporre spettacoli per pochissimi spettatori, stanti le norme sul distanziamento. La Casa del Teatro è uno spazio piccolo, non possiamo trasformarci in un teatro per pochi. Perderemmo di vista lo spirito del progetto che da sempre vuole contribuire a costruire una comunità estesa di cittadini che credono nel valore dell’arte e della cultura come strumenti di cambiamento della realtà». E’ una posizione coerentissima con la propria storia «inclusiva», ma anche difforme da quasi tutti gli altri quella assunta, con questa nota, dai titolari del Teatro Due Mondi di Faenza, colpiti come tutti gli organizzatori culturali dal lockdown e ora pronti a riavviare una stagione all’esterno della Casa del Teatro di Oberdan perché solo all’esterno potranno assistere agli spettacoli tanti spettatori, riconfermando così l’etica formula del pagamento all’uscita.
«Per fare questo abbiamo bisogno di un sostegno economico che si aggiunga alle risorse di cui disponiamo, un contributo da parte di amici e cittadini che condividono la nostra necessità», aggiungono i Due Mondi, lanciando la campagna «Un teatro al verde», rivolta a sostenitori disponibili a un contributo di 50 euro, tramite bonifico al Credito Cooperativo intestato al Teatro Due Mondi o un versamento Paypal ad amministrazione@teatroduemondi.it. Info 0546/622999, numero utile, insieme al sito dei Due Monti, anche per prenotare i posti.
Sei gli appuntamenti in programma, a partire da luned’ 6 luglio alle 21.30 con Cammelli a Barbiana, spettacolo di Luigi D’Elia su Don Milani, mentre il 13 luglio arriverà Roberto Mercadini con Dobbiamo un gallo ad Asclepio. Legato al progetto europeo Mauerspringer il 16 luglio sarà proiettato il film Ragazzi di strada di Andrea Pedna, il 24 toccherà a Dei nostri eroi più fragili. Missione a Faenza in tempo di distanziamento di Tommaso Monza e il 31 alle Fole da osteria di e con Monica Morini e Bernardino Bonzani. Si chiude il 7 agosto con l’Odissea al mare del Teatro Patalò.