Faenza, entrano in vigore a breve novità in centro: Ztl, varchi attivi, sensi unici e permessi temporanei

Romagna | 06 Agosto 2019 Cronaca
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Riccardo Isola - Il centro storico, la sua vivibilità, in termini di trasporti, soste e fruizione cambieranno. Entro breve, una data certa non è ancora stabilita vista la mole di provvedimenti ipotizzati, verranno adottate alcune importanti ridefinizioni e riassetti della viabilità compresa all’interno delle mura cittadine. Soprattutto con ampia attenzione rivolta alla Zona a traffico limitato e alla sicurezza delle situazioni vigenti nei pressi dei plessi scolastici. «Adotteremo interventi in coerenza con il Pums in fase di definizione e il Pair2020 al fine di migliorare - precisa l’assessore all’Amnbiente Antonio Bandini - le condizioni di qualità urbana e ambientale della città, realizzando politiche integrate della mobilità sostenibile, della riqualificazione degli spazi pubblici, della tutela ambientale, della valorizzazione del commercio, della cura e pulizia, per consentire a tutti di fruire di una città più ordinata, silenziosa e respirabile».
LE PRINCIPALI NOVITA’
Saranno una decina le azioni pensate da qui entro, probabilmente, la fine dell’anno, che saranno adottate all’interno del centro manfredo. Vediamole nel dettaglio quali novità porteranno in seno. In primis sarà istituito un nuovo tratto di Zona traffico limitato permanente (0-24) lungo via Naviglio da via Calligherie a via Manara. Questo al fine, soprattutto, d’incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico che qui percorre il tragitto dal centro fino alla casa della salute; sempre in tema di Ztl questa sarà attivata nelle strade che portano al liceo «Torricelli-Ballardini» precisamente via Pascoli, via Santa Maria dell’Angelo e via Salita con fascia oraria 7-19. Qui potranno comunque transitare, oltre i residenti delle vie, anche i residenti dei comparti di pertinenza. Sarà anche istituito un senso unico in via Pascoli con direzione di marcia da via Santa Maria Dell’Angelo a Corso Mazzini. Altri cambiamenti riguarderanno l’ampliamento della zona pedonale a via Barilotti, compresa nel tratto da via Marco da Faenza a piazza della Libertà, e in via Santa Maria Dell’Angelo da Largo Portello a via Pascoli). Nella prima area saranno installate rastrelliere per il parcheggio, sicuro, delle biciclette. In tutta la città dove vige la Ztl questa diventerà attiva dalle 7 alle 19 e per controllare, ma in una prima fase senza possibilità di effettuare sanzioni, sarà installato il sistema di controllo targhe a partire da quelli che interessano percorsi casa-scuola (via Pascoli, via Santa Maria dell’Angelo, via Naviglio). Infine sarà previsto la messa a punto di aree di sosta breve e permessi di accesso con validità in fascia oraria coerente con l’ingresso/uscita da scuola, dedicati ai genitori dei bambini frequentanti le scuole dell’infanzia situate in Ztl, oltre all’entrata in vigore di zone a 30 Km/h in corrispondenza di tutti gli istituti scolastici fino ad arrivare all’istituzione del doppio senso di marcia in via Naviglio, nel tratto compreso da piazza Ricci a viale IV Novembre.
I NUMERI DELLE SANZIONI
Negli ultimi quattro anni i numeri delle multe per transito e sosta in Ztl sono altalentanti. Se nel 2016 furono 66 per il transito e 235 per la sosta (301 tot.), nel 2017 si è arrivati  rispettivamente a 75 e 676 (751 tot.), nel 2018 sono state 138 e 451 (589 tot.) e fino a luglio 2019 se ne registrano 103 e 208 (311 tot.).
IL COMMENTO DEL COMUNE
Per l’assessore Bandini gli obiettivi che si vogliono e ci cercano di e perseguire con i provvedimenti adottati sono quelli di «garantire un utilizzo razionale di una zona ad alto valore storico e monumentale, nella quale la richiesta di mobilità veicolare è palese che ecceda di molto la capacità della rete viaria rispetto alle ulteriori componenti che la interessano. Stiamo parlando – sottolinea - dei mezzi pubblici ma anche della sosta, e della sempre crescente mobilità ciclo-pedonale». Sempre tra gli obiettivi ci sono quelli «di rendere compatibile la domanda, di circolazione e parcheggio, con la limitata capacità fisiologica di offerta della rete stradale del centro e della prima periferia. Il tutto al fine di salvaguardare non solo i valori architettonici e ambientali, ma anche la qualità della vita». Infine per l’amministrazione comunale il progetto di riorganizzazione vuole «garantire alla popolazione la possibilità di spostamenti urbani dirottando quote di utenza verso il trasporto pubblico, incentivando al contempo gli spostamenti ciclo-pedonali, in particolare nei percorsi casa-scuola». 
Le perplessità delle associazioni di categoria
«Togliere parcheggi dal centro storico, a seguito di una richiesta della Soprintendenza non ci vede totalmente concordi. Per ogni monumento se dobbiamo iniziare a togliere le auto, senza poi compensarne la disponibilità con altri in luoghi comunque limitrofi al cuore della città non crediamo po aumentarne la vitalità». Questo il commento del direttore Ascom-Confcommercio faenza Francesco Carugati sul progetto riorganizzativo presentato recentemente da palazzo Manfredi. «Bisogna creare altre situazioni che possano consentire al centro di essere vissuto e frequentato con facilità di accesso. Ci auguriamo - aggiunge - che inizi un confornto serio e senza pregiudizi, con l’amministrazione, sulla questione delle istituzioni future delle isole pedonali e delle nuove Ztl» Sempre per il direttore Ascom-Confcommercio «un esempio è il riordino del viale delle Ceramiche, che reputiamo fondamentale e con esso l’annosa questione della presenza della stazione dei Vigili del fuoco. Posizione ormai anacronistica rispetto allo sviluppo urbano e alle esigenze della tempestività d’intervento che, dall’altro lato, permetterebbe, sdi ricavare, nello spazio lasciato libero, di oltre 100 posti auto per il centro.  
Più o meno convergente la posizione di Confesercenti. Per Chiara Venturi, infatti «eravamo a conoscenza delle linee d’indirizzo normative di natura urbanistico ambientale che si stanno decidendo anche a livello sovra comunale. Oltre a recepire queste ‘imposizioni’ esprimiamo preoccupazione per gli effetti concreti di queste modifiche. Servono - aggiunge - requisiti di perequazione per le condizioni peggiorate per il centro. Devono essere realizzate azioni che attenuino gli effetti finali. Già il Pair di per sè prospettava questa graduale riduzione di accessibilità. Condividiamo i concetti di sostenibilità, ambientale e di mobilità, ma servono azioni che aiutino a riequilibrare le sempri crescenti difficoltà di chi vuole entrare in centro. Sui varchi attivi non siamo in sintonia. Riteniamo che la regolamentazione del traffico, che sappiamo avvenga anche in maniera non corretta, sia necessaria ma magari aumentando i controlli della Polizia municipale e non con varchi che creano di conseguenza anche un blocco psicologico in chi dovrebbe provare e vorrebbe arrivare in centro. Abbiamo bisogno di cose subito. E’ giusto pensare alla riqualificazione di viale delle Ceramiche ma si sta parlando di tempi ancora lontani a venire».
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