Faenza e Ravenna, Ottobre Giapponese «dantesco» fino a dicembre
Riemerge da nebbie che sembravano più profonde di quelle pandemiche del Covid l’Ottobre Giapponese, storica rassegna culturale imperniata sul fascinoso Paese del Sol Levante che, incardinandosi sulle città di Faenza e Ravenna, trova nuovo vigore quest’anno con un programma lungo, articolato e molto dantesco. E proprio ispirate alla Divina Commedia sono le opere di sei artisti nipponici in mostra alla galleria della Molinella di faenza dal 10 al 17 ottobre, data che coinciderà con il concerto di Hiromi Yamada, Vanni Montanari e Donato D’Antonio al Ridotto del teatro Masini. A al Planetario di Ravenma il 15 ottobre verrà esplorato il rapporto fra Dante e il leggendario mangaka Go Nagai (quello per capirci di Devilman) e il 21 ottobre il cinema Sarti proietterà il primo di tre film Shiaishi Kazuya, il cui omaggio proseguirà a fine mese al PalaCongressi ravennate per il Nightmare Film Festival, che prevede il 31 anche un’anteprima mondiale con otto cineasti asiatici che presenteranno altrettanti brevi lavori danteschi. La sala Martini del mar ospiterà il 3 novembre un incontro proprio su Dante e il cinema animato, ma anche il 10 dicembre la presentazione di un libro dedicato all’influenza nipponica sulla moda italiana e il 17 il volume di Antonio Moscatello su «Amore, sesso, vecchi e nuovi miti nel paese che fa tendenza». Al Mic di Faenza, invece, il 12 novembre sarà presentata al pubblico la «Guida verde del Touring sul Giappone», mentre il 16 dicembre sarà il Ravenna Festival a farsi partner dell’Ottobre Giappone nel concerto di Hiromi Yamada e Denis Zardi in programma al teatro Alighieri.