Da Errani a Baroncini, Massa Lombarda è il paese delle eccellenze per la gioia del sindaco Sangiorgi: «Orgoglio e passione, crediamo nei valori dello sport»

Stando alle cifre ufficiali, gli abitanti di Massa Lombarda sono poco più di 10.000: per Wikipedia esattamente 10.916. Per intenderci, l’intero paese potrebbe essere ospitato interamente dentro allo stadio Benelli di Ravenna e occuperebbe «solo» la metà del Manuzzi di Cesena. Nell’ultimo anno i diecimila abitanti di Massa hanno spesso celebrato le imprese di alcuni illustri concittadini, come Sara Errani o Filippo Baroncini, che in giro per l’Italia o addirittura per il mondo hanno lasciato il segno a suon di grandi vittorie o di splendide imprese. Ma nel piccolo paese della Bassa non vincono solo l’esperta tennista o il giovane ciclista. Loro sono solo la punta dell’iceberg di un movimento sportivo che fa di Massa una vera e propria eccellenza, per la gioia degli abitanti e del primo cittadino, Stefano Sangiorgi.
Sindaco Sangiorgi, cosa c’è di speciale a livello sportivo a Massa Lombarda?
«Nel nostro paese non credo che ci sia nulla di speciale. Semplicemente, ci sono le persone che credono che lo sport sia un ingrediente fondamentale per la crescita fisica, sociale e psicologica dei nostri ragazzi. L’amministrazione di Massa Lombarda da sempre è una di quelle che sostiene maggiormente gli sport di ogni genere. Crediamo fortemente che assieme alla famiglia e alla scuola siano i tre ingredienti per far crescere i ragazzi non solo in salute fisica, ma veramente con un senso civico di rispetto delle regole e del prossimo che vanno assolutamente alimentati».
Proviamo a entrare nel dettaglio, partendo dalla sportiva più «famosa». Cosa pensa quando legge o ammira le imprese di Sara Errani nel tennis?
«Credo che Sara abbia saputo fare della sua passione un vero scopo di vita, poi sicuramente lei è un fenomeno ed ha una marcia in più di molti altri, lo dimostra il fatto che è riuscita ad ottenere vittorie e ad eccellere in qualsiasi tipo di competizione. Sara dalla sua parte ha il vanto di essere cresciuta in un circolo tennis come quello di Massa Lombarda che, nonostante le sue ridotte dimensioni, è classificato tra i primi in Emilia Romagna come qualità dei servizi offerti e posizionamento in termini di risultati e qualità».
Nelle ultime settimane ha brillato anche Baroncini, che ha vinto in Belgio e ha pure strappato una medaglia d’argento nella cronometro ai campionati italiani.
«Filippo è un altro dei nostri orgogli massesi, anch’egli cresciuto in una società medio piccola ma dalle altissime qualità tecniche e morali. Filippo come Sara sono due esempi da seguire non tanto per i risultati che sono riusciti ad ottenere, perché sappiamo perfettamente che di Sara e Filippo ne nascono uno ogni 100.000, ma sicuramente un esempio per la perseveranza e caparbietà nell’ottenere i risultati ed inseguire i propri sogni».
Alle loro spalle, a cominciare dal biliardo neopromosso in A1, ci sono tante altre realtà più piccole o atleti meno conosciuti che si stanno facendo valere.
«A Massa Lombarda ci sono tante società sportive che stanno crescendo e nel loro piccolo sono delle eccellenze in grado di competere con le società più blasonate. Cito il Lusa Basket, la società di pallavolo, il calcio Massa, ma anche la Frugesport, che in pochi anni è riuscita a mettere in piedi un paio di squadre femminili. Abbiamo anche eccellenze singole come il campione di parkour Francesco Poli e altre società sportive molto più piccole, ma che nella loro semplicità si riescono sempre a far notare. Come ho detto sopra, il terreno sicuramente è fertile: il compito delle pubbliche amministrazioni e delle famiglie è credere nei nostri ragazzi perché sono il nostro futuro, dobbiamo solo accompagnarli per mano nel loro percorso scolastico e sportivo. Gli ingredienti ci sono tutti, vanno solo riconosciuti e miscelati nelle giuste dosi. L’orgoglio massese che tanto abbiamo bisogno di risvegliare passa anche e molto dallo sport».