Covid, il bollettino settimanale di Ausl Romagna: tasso di positività al 2%
Nella settimana dal 12 al 18 luglio sono stati eseguiti 18.931 tamponi registrando 378 nuovi casi positivi, con un tasso di positività del 2% (la scorsa settimana era dello 0,9%). Si registra una significativa ripresa dei nuovi casi in termini assoluti (+228) con un incremento percentuale rispetto al numero di tamponi eseguiti (+1,1% rispetto alla scorsa settimana). Cresce di conseguenza il tasso d’incidenza dei nuovi casi per 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni in tutti i distretti dell’Ausl della Romagna, ma in particolar modo in quello di Riccione e quasi esclusivamente nella fascia d'età 14-24 anni.In provincia di Ravenna sono 'Covid free' - con zero casi attivi - i Comuni di Alfonsine, Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Cotignola, Riolo Terme, Russi e Solarolo. Un solo caso attivo è registrato a Conselice e a Fusignano, due a Massa Lombarda e Sant'Agata sul Santerno, 8 casi a Castelbolognese, 9 a Lugo, 10 a Cervia, 12 a Faenza, 16 a Bagnacavallo e 25 a Ravenna.Negli operatori sanitari si conferma il trend della drastica riduzione delle nuove diagnosi sempre in rapporto alla campagna vaccinale. Non si registrano cluster intraospedalieri in questa settimana. Rispetto alle previsioni del Piano aziendale si registra un tasso di occupazione di posti letto da parte di pazienti affetti da Coivd che ci pone nel livello verde. In totale sono ricoverati 5 pazienti, nessuno in terapia intensiva. Non si contano pazienti Covid positivi ricoverati a Ravenna, Faenza, Lugo, Cesena e Riccione. Nell’ultima settimana non si è registrato alcun decesso. In continuo aumento il numero dei soggetti vaccinati nei centri vaccinali aziendali con la prima dose (665.834 al 19 luglio a cui vanno aggiunte 62.122 dosi somministrate dai medici di medicina generale) .“E’ purtroppo evidente dai dati della settimana presa a riferimento che c’è un trend dei nuovi contagi in crescita - commenta Mattia Altini, direttore sanitario Ausl Romagna – Tuttavia la situazione dei ricoveri ospedalieri, in particolare nelle terapie intensive, resta per ora rassicurante. Con l’attuale situazione epidemiologica si conferma quindi la necessità di mantenere alta la guardia, senza allarmismi ma con un senso di grande responsabilità collettiva. Vogliamo e dobbiamo continuare a somministrare vaccini in maniera incalzante per arrivare il prima possibile a mettere in sicurezza il maggior numero di persone, ridurre la circolazione del virus ed evitare il rischio che si sviluppino ulteriori varianti e che aumentino casi gravi che richiedano ospedalizzazione. Come Azienda stiamo mettendo a punto nuove iniziative volte a intercettare i cittadini ancora esitanti, da affiancare alle misure già intraprese per facilitare l’accesso alla somministrazione. A questo proposito, l’opportunità offerta dall’Azienda USL con la prenotazione 'last minute' sta registrando una adesione ampia e gradita da parte della popolazione. Negli ultimi dieci giorni, infatti, i romagnoli che hanno prenotato i posti rimasti disponibili all’ultimo momento per le successive 24 ore sono stati complessivamente 3520: di questi 356 sono cesenati, 907 forlivesi, 873 ravennati e ben 1384 riminese".