Cervia, molte le rinunce di proprietà, Arfilli (Arca2005): «Speriamo nelle donazioni»

Elena Nencini
Si chiama Arca2005 l’associazione di volontari che si occupa del canile di Cervia e della gestione delle colonie feline nel cervese, grazie a una convenzione con il Comune. Con Cesenatico invece sono convenzionati per il recupero di cani vaganti, rinunce di proprietà e gatti incidentati. A spiegare la situazione è Simona Arfillli, vice presidente dell’associazione cervese.
Quanti posti avete a disposizione per i cani?
«Abbiamo 40 box, però alcuni possono ospitare due cani o una cucciolata, quindi ci attestiamo negli ultimi anni tra i 38 e i 45 cani, anche se con il covid siamo arrivati a 70. Grazie alle donazioni e alla collaborazione con l’amministrazione comunale è stato creato un piccolo gattile, con 10-15 gatti, tutto in sicurezza. Tutti i gatti recuperati, ospitati e rimessi sul territorio vengono sterilizzati, in questo siamo aiutati anche da Animal Rescue team Italia del dr. Matteo Galliani, responsabile sanitario del canile di Cervia, nonché direttore della clinica di Russi».
Di quanti volontari è composta la vostra associazione? 
«Ne contiamo oltre 100 tra i sostenitori, ma diciamo che gli attivi sono circa 30».
Dal periodo della pandemia sono aumentate le restituzioni?
«Purtroppo si, sono aumentate le rinunce di proprietà per il covid, per chi ha problemi economici o di lavoro. Al momento la struttura ospita mediamente circa 40 cani, purtroppo sono già in lista d’attesa 4-5 rinunce, sarà un Natale pieno. Per fortuna arrivano anche delle soddisfazioni: abbiamo avuto due adozioni ‘belle’ con due setterine, Giada e Luna, nate con una malformazione a una zampa. Una delle due cagnoline è stata operata e adottata da una signora di Bergamo, amante dei setter, che ne ha già 4 con cui la nostra cucciola si è integrata benissimo. Anche Giada è stata operata e ha già una mamma che la sta aspettando. Ringrazio la clinica veterinaria Baroni di Rovigo per il successo dell’intervento e la clinica di Russi nella persona di Matteo Galliani per la disponibilità, il sostegno e la degenza in struttura delle cagnoline. É stato un intervento complesso: i veterinari hanno fatto prima una prova su una zampa in 3d per essere sicuri che andasse a buon fine. Sono state due adozioni capitate per caso, ma con grandi soddisfazioni». 
Organizzate iniziative per raccogliere i fondi?
«Si, per esempio questo fine settimana eravamo davanti al negozio Robinson di San Pietro in vincoli con il nostro banchetto e il 3 dicembre replichiamo a Cervia, sempre davanti a Robinson. Saremo poi in piazza del popolo a Cervia il 17 dicembre per la sfilata dei cani di Babbo Natale, poi uscirà il nostro calendario. Dal 6 dicembre all’8 gennaio abbiamo il nostro negozietto di Natale sotto il Comune di Cervia dove vendiamo oggetti e cibi fatti dalle nostre volontarie come biscotti, liquori, oggettistica. Naturalmente ci sono poi le cene e tante altre piccole iniziative».
Organizzate  dei corsi?
«Si, ne è appena finito uno e il 1 dicembre ne partirà un altro per il primo soccorso in collaborazione con la clinica veterinaria di Russi, ci sono già 80 iscritti».
Un desiderio da realizzare?
«Naturalmente che tutti i cani e gatti fossero adottati! Ci piacerebbe anche avere la possibilità di risistemare sia il canile che il gattile: con le donazioni in denaro abbiamo la possibilità di acquistare direttamente quello di cui abbiamo necessità, per esempio ci servirebbe un’altra macchina per riscaldare i box o per vari tipi di manutenzione o per cure e interventi specialistici».