Manuel Poletti - “O avremo una squadra compatta che ha la forza di fare le cose o la forza la chiederemo agli italiani perché il paese merita tutto". Lo dice Matteo Salvini dal palco della festa nazionale della Lega a Cervia, davanti a migliaia di cittadini, molti dei quali veri ultras del “Capitano”. Molti di questi chiedono a gran voce un nuovo governo con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
"Finché ho certezza - ha detto il ministro - che il governo può fare le cose le faccio. Ma sei i no diventano più dei sì... Petrolio, rifiuti, l'autonomia che premia il merito e punisce gli incapaci. Da qui a settembre se sono tanti sì andiamo avanti, ma se ci sono i no...Vale anche per la riforma della giustizia. O i 5 Stelle ci danno una mano a migliorare il Paese o lo miglioriamo da soli", aggiunge.
Salvini dopo il dj set del pomeriggio al Papeete di Milano Marittima, dove ha fatto il deejay con base l’inno di Mameli, arriva in bicicletta sul porto canale per l’intervista con il direttore Tg2, che evita domande scomode, dal caso Savoini ai 49 milioni spariti.
"Abbiamo contro - è un altro passaggio del suo intervento - tutto il sistema del politicamente corretto. Qualcuno del Pd ha fatto polemica perché ero in spiaggia a Milano Marittima. Preferisco essere lì che avere sulla coscienza i risparmiatori di Banca Etruria".
Attacca a ripetizione il Pd e il quotidiano La Repubblica, promette che dopo Forlì e Ferrara la Lega vincerà anche le regionali in Emilia Romagna, sulla politica estera sottolinea che "Lavorerò per tornare ad avere buoni rapporti con la Russia. Putin è un grande presidente. E lo dico perché lo penso, non perché mi abbiano pagato come ritiene qualche giornale". Il leader leghista ha elogiato anche Donald Trump, Jair Bolsonaro e Victor Orban.
Il leader della Lega lancia la sua campagna d'agosto. Lo fa dalla feste della Lega a Milano Marittima e prima ancora dalla consolle del Papeete Beach, noto stabilimento balneare. Da qui in poi, riprenderà a girare la Penisola in una eterna campagna elettorale, dal Lazio alla Sicilia, dalla Calabria alla Campania, passando per Genova e per poi chiudere l'agosto come da tradizione in Trentino, a Pinzolo. Lo farà per consolidare il consenso laddove è meno radicato, mentre probabilmente continuerà a martellare sui dossier di governo, a partire da temi indigesti al M5s come Ilva e trivelle, senza mai davvero spegnere la fiammella della crisi.
Finisce con “Romagna mia” cantata insieme agli amministratori locali della Lega, cresciuti anche loro in maniera considerevole negli ultimi anni.