L’Associazione genitori Castel Bolognese è un’associazione di promozione sociale nata nel 2013 dal desiderio di alcuni genitori di contribuire attivamente ad arricchire il percorso scolastico dei bambini del paese. Oggi la realtà svolge diverse attività per creare una maggiore sinergia tra famiglie, scuola e territorio, promuovendo socialità, partecipazione alla vita scolastica e al percorso formativo dei bambini e dei ragazzi. Ne parliamo con Maria Concetta Licciardello, presidente dell’associazione.
L’associazione come si è costituita?
«L’idea di formare il comitato e di unirsi all’associazione è nata con l’esperienza del Piedibus. Una sera ci incontrammo per parlare del progetto su proposta dell’amministrazione comunale di attivare questo progetto e noi ci incontrammo per capire esattamente che cosa volevamo fare. Durante quella prima riunione capimmo che bisognava unire le forze per intraprendere tanti altri percorsi».
Come funziona il Piedibus?
«Il Piedibus è una sorta di ‘autobus’ che va a piedi, formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti. Viaggiamo con il bel tempo e con la pioggia e anche con la neve. Lungo il percorso i bambini chiacchierano, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza. Il nostro Piedibus ha 5 linee e conta la partecipazione di 106 bambini, questo vuol dire che si muovono 10 volontari al giorno. Siamo una sessantina di volontari e ci coordiniamo tramite Whatsapp».
L’Associazione porta avanti anche altri progetti?
«Una volta costituiti abbiamo capito che dovevamo avere visibilità anche all’interno delle scuole e abbiamo pensato di supportare i laboratori di Natale. I genitori più curiosi si sono uniti e coordinati per creare degli oggetti da vendere allestendo bancarelle nel periodo natalizio per poi arricchire con i guadagni i fondi delle scuole».
Organizzate laboratori all’interno della scuola?
«Siamo molto attenti alle problematiche all’interno della scuola che coinvolgono bambini con diffi coltà sull’approccio del metodo di studio. Abbiamo realizzato un laboratorio Dsa pomeridiano ed extra scolastico, chiamato «Insieme apprendiamo», dove bambini con disturbi specifici dell’apprendimento hanno la possibilità di essere seguiti da personale specializzato nello svolgimento dei compiti scolastici e nello studio. Questo progetto è dedicato ai ragazzi delle scuole primarie e medie dell’Istituto comprensivo Bassi di Castel Bolognese e Solarolo».
L’Associazione coordina anche le feste scolastiche di fine anno?
«Mettiamo a disposizione la nostra esperienza per coordinare le feste di fine anno e i fondi raccolti vengono donati alle scuole. Oggi le risorse delle feste di fine anno servono e vengono utilizzate per dare una continuità ad alcuni progetti ritenuti importanti. I nostri volontari e i genitori ci sostengono anche in tutte le altre attività che svolgiamo come Festa di Halloween, carnevale, Urban picnic, le camminate alla Diga steccaia».
Quale attività si terrà ad aprile?
«Il 25 aprile i bambini di Piedibus e i ragazzi di età compresa fra i 5 e i 14 anni parteciperanno alla 50 km di Romagna. Il loro percorso sarà di 2,5 km. L’anno scorso abbiamo partecipato alla trentaseiesima edizione ed è stato un grande successo».