Calcio donne, da Ravenna agli Europei con la Nazionale: alla scoperta di Martina Piemonte
Tomaso Palli
Dopo le emozioni contrastanti che la Nazionale maschile ci ha regalato nel giro di pochi mesi, la passione legata al calcio azzurro insegue emozioni al femminile. Le Azzurre, trainate da un movimento che negli ultimi anni ha fatto enormi passi in avanti e che dalla prossima stagione introdurrà la massima serie al professionismo, sono guidate da Milena Bertolini, commissario tecnico capace di riportare dopo 20 anni il calcio femminile nostrano ad un Mondiale, quello 2019, con l’uscita ai quarti di finale contro le future vicecampionesse del Mondo dell’Olanda. Ma il passato è oramai un ricordo e il presenta porta ct e giocatrici a vivere un Europeo in Inghilterra, il dodicesimo della nostra storia su tredici edizioni, con qualche occhio in più addosso e l’onore - o forse l’onere - di non essere più la cenerentola del gruppo come invece era accaduto al Mondiale. Nelle convocazioni che la ct ha già reso ufficiali, accanto allo zoccolo duro di un gruppo oramai consolidato, ci sarà anche un pizzico di Romagna. Come grande novità, anche se attesa viste le prestazioni, c’è l’attaccante ravennate Martina Piemonte che riconquista la Nazionale grazie all’ottima seconda parte di stagione in rossonero: «Devo dire grazie al Milan, al club e al mister - ha commentato ai microfoni di Sky Sport - perché solo grazie a loro oggi sono qui».
STAGIONE
La rincorsa all’azzurro di Piemonte, che ha frequentato dall’U17 debuttando in Nazionale maggiore a soli 16 anni, è ripartita da dicembre 2021. Dopo un anno e mezzo non certo esaltante con la maglia della Fiorentina, a fine anno solare arriva la rescissione consensuale e, a distanza di pochi giorni, l’ufficialità della nuova avventura con il Milan come sostituta naturale di Valentina Giacinti che farà percorso inverso - ma in prestito - a causa di un rapporto incrinato con il tecnico Ganz. È amore a prima vista con i colori rossoneri: forse per la vicinanza con l’idolo Ibrahimovic o forse per la grande affinità con compagne e allenatore che si crea. Martina in pochi mesi colleziona 8 presenze in campionato segnando 4 reti e realizzando un assist il massimo bottino personale per l’attaccante ravennate.
CARRIERA
Forte fisicamente, Martina Piemonte è un’attaccante a cui non piace stare ferma. Sia in campo, dove con la sua generosità aiuta le compagne, sia per le maglie vestite visto che, a soli 24 anni, sono già molti i cambi di casacca. Cresce nel ravennate prima con la maglia del Riviera di Romagna, dove a 14 anni debutta in Serie A, e poi del San Zaccaria. La prima avventura lontano dalla sua terra è nell’Agsm Verona dove resta per una sola stagione prima di partire per la Spagna, direzione Siviglia. Dopo un solo anno è già tempo di tornare a casa e ad accoglierla c’è la Roma. A fine stagione rientra a Siviglia ma questa volta per vestire la maglia del Betis. L’esperienza con le biancoverdi non è fortunata e si interrompe a marzo 2020 quando, in seguito all’esplosione della pandemia, rescinde per motivi personali. Alla ripresa dell’attività, firma con la Fiorentina dove resta per un anno e mezzo. Poi Milan e… il sogno azzurro nel suo primo campionato europeo con la Nazionale maggiore.