Calcio C, Nocciolini e quelle zampate d’autore: ha già garantito 7 punti al Ravenna

Ilja Arcozzi
L’essere protagonisti è una questione che divide in due macro-gruppi il mondo degli sportivi. In soldoni, c’è chi è protagonista per pavoneggiarsi e colmare il proprio ego smisurato e poi c’è chi lo è perché quella è la sua vera natura, una sorta di destino ineluttabile. Manuel Nocciolini, il barbabomber del Ravenna, appartiene di certo a questa seconda categoria. In un certo senso la sua decisione di restare in giallorosso durante la scorsa estate, dopo aver valutato diverse offerte provenienti anche dalla serie B, ha a che fare proprio con questa materia: meglio recitare un ruolo di primissimo piano in una realtà un po’ più provinciale, che ti ha eletto ad idolo assoluto, che rischiare di fare la comparsa in una piazza blasonata. Come ha confermato lo stesso Nocciolini: «Sono felice di continuare con questi colori perché questa è una società importante che mi ha dato la possibilità di esprimermi al meglio e anche quest’anno ho voluto ripagare la fiducia». Il gol del vantaggio bizantino siglato domenica scorsa nel sentitissimo derby contro il Cesena non ha fatto altro che confermare la pericolosità dell’attaccante di Piombino. I bianconeri hanno poi pareggiato i conti nella ripresa, ma la leadership e l’incidenza del barbabomber nell’economia dell’undici di Foschi restano una garanzia. Ancora più incredibile è però la regolarità con cui Nocciolini instilla il proprio veleno nelle aree avversarie. Basta fare un paragone tra le prime dodici giornate di questa stagione e lo stesso periodo della passata annata. Quest’anno la punta ha lasciato il proscenio nei primi cinque turni a Giovinco, che in quel lasso di tempo ha realizzato 4 gol portando nelle casse del Ravenna 7 punti. Poi il barbabomber ha trovato la condizione fisica ideale ed è riuscito ad eguagliare il bottino di punti del collega di reparto, ma siglando una rete in più. Anche dopo dodici giornate della stagione 2018/19 Nocciolini aveva portato alla causa giallorossa 7 punti, ma con un gol in meno. Alla fine dell’annata erano stati ben 21, sui 55 totali collezionati dai bizantini, i punti che portavano il suo marchio impresso a fuoco, e 12 i gol realizzati. Solo in un’occasione, il ko di Monza per 2-1, una sua rete non aveva portato fieno in cascina. Anche delle cinque segnature di questa stagione solo una è risultata infruttuosa: quella nella sconfitta interna contro la Reggio Audace. La punta ha deciso i due strepitosi successi esterni dell’undici di Foschi contro la Triestina, segnando la rete dell’1-0 finale, e il Padova, con una doppietta. Poi ha regalato un sogno ai supporters ravennati, portando avanti i giallorossi nel derby casalingo con il Cesena, terminato 1-1: «E’ un pareggio positivo per noi - ha raccontato Nocciolini - tra due squadre che non attraversavano un momento facile, c’era un po’ di timore di sbagliare. È il risultato più giusto, abbiamo fatto una buona prestazione con determinazione e cattiveria. Abbiamo speso tanto nel primo tempo e nella ripresa ci siamo abbassati troppo. Eravamo un po’ stanchi, ma abbiamo fatto quello che il mister ci aveva chiesto. Potevamo osare di più nel secondo tempo». Domenica prossima il Ravenna affronterà a domicilio il Carpi, quinto della classe.