Calcio C, il nuovo Ravenna e i rinforzi prima di tutto: "Idee chiare, siamo a buon punto"

Ilja Arcozzi
Il mercato prima di tutto. Sono le notizie relative alle operazioni in entrata ed uscita a prendersi il proscenio in questa fase iniziale del ritiro estivo del Ravenna a Glorie. Test atletici, primi allenamenti, conferenze stampa, calendario delle amichevoli: tutti hanno dovuto cedere il passo al fiume di news, vere o presunte tali, che ha travolto i supporters giallorossi. L’ultima, e più clamorosa, scossa di mercato in ordine cronologico è quella che ha riguardato un cambio della guardia tra i pali dei bizantini: dopo tre stagioni Venturi, a sorpresa, ha salutato la truppa per accasarsi alla Reggio Audace. Al suo posto è arrivato Matteo Cincilla, 25enne cresciuto nel vivaio dell’Inter che ha militato a lungo nel Renate, dove è stato allenato anche da coach Foschi: «Sono felice di essere approdato in una piazza così importante - commenta l’estremo difensore - e mi fa molto piacere ritrovare Foschi. Vogliamo fare un buon campionato e tornare a disputare i playoff, come nella scorsa annata. Sarebbe bello riuscire a superare più turni possibile per regalare qualcosa ai nostri tifosi».
Come avevamo annunciato nello scorso numero, l’esterno del 1999 Nigretti e il forte difensore centrale Sirri sono due nuovi giocatori del Ravenna. Oltre a loro e a Cincilla sono stati tesserati anche l’attaccante polacco 23enne Szymon Fyda, che nella passata stagione ha realizzato 26 reti in 25 partite con la Copparese in Eccellenza, ed Ermes Purro, esterno mancino classe 1999 prodotto del vivaio della Fiorentina.
Dopo aver registrato i rinnovi del difensore Ronchi e dell’attaccante Raffini, ora il diesse Sabbadini deve riempire le 7-8 caselle ancora vuote nel roster giallorosso: «In difesa mancano due centrali - conferma - e prenderemo anche due esterni under. A centrocampo ci servono un play ed un mediano, che saranno entrambi under. In avanti arriveranno due punte esperte». Sabbadini predica prudenza nei giudizi: «Lo scorso anno a questo punto del mercato a livello numerico eravamo più o meno allo stesso punto. Con Sirri in difesa cresciamo in qualità e fisicità, oltre che in esperienza. Fyda è un elemento che può crescere e migliorare. Crediamo in lui, tant’è che abbiamo firmato un contratto annuale con opzione per le due successive annate. Possiamo tesserare fino a sei giocatori in prestito, al momento non ne abbiamo ancora».
Il sogno è quello di riuscire a trattenere bomber Nocciolini: «Lo sento tutti i giorni. Vogliamo riportarlo a Ravenna. Gli ho detto che a Glorie nello spogliatoio il suo posto è ancora libero». Non vestiranno di nuovo il giallorosso invece Galuppini, che è passato al Renate, Eleuteri, che s’è accasato alla Feralpi Salò, e Boccaccini, che è approdato alla Virtus Verona. «Vogliamo mantenere i livelli della scorsa annata - spiega il presidente Alessandro Brunelli - affronteremo un girone difficile e pieno di derby, speriamo che il pubblico e la città rispondano in maniera adeguata. Stiamo facendo acquisti mirati ed oculati, non abbiamo ansia né fretta. Sono arrivati dei giocatori importanti, abbiamo un’ottima base rappresentata dagli elementi confermati e dai nostri giovani promettenti. Siamo a buon punto».
Anche Foschi presenta la nuova annata bizantina: «Quando comincio una stagione sono sempre emozionato. C’è grande voglia ed entusiasmo di dimostrare che ciò che abbiamo fatto lo scorso anno non è stato un caso. Ci sono tanti giovani che vogliono emergere e calciatori più esperti che vogliono confermarsi». Aggiunge poi: «Stiamo lavorando per inserire nuovi elementi in rosa. Abbiamo le idee chiare, stiamo cercando gli uomini con le motivazioni giuste per indossare questa maglia».