Basket B Nazionale, da Aromando alla bandiera Pastore: il rendimento dei... «vecchi» Blacks Faenza
Valerio Roila
Ci sono mille modi per dirsi addio, il peggiore è restare. Prima o poi, ognuno di noi diventa ex qualcosa. Una storia racchiusa in due lettere quasi mistiche, che il significato («fuori di», traducendo dal latino) sembrano escludere, e che invece, nominandole, ne ricordano e quasi restituiscono l’appartenenza. Di ex i Raggisolaris, nella storia recente, ne hanno prodotti pochi, grazie alla filosofia di privilegiare le conferme rispetto ai nuovi arrivi. L’ultima stagione ha però consigliato un cambio di direzione, maturato con un parziale stravolgimento del roster, provocando qualche saluto in più. Proviamo a percorrere questi nuovi percorsi degli ex Blacks del 2023/2024.
SIMONE AROMANDO
Uno dei più rimpianti dai sostenitori faentini, lasciatosi in maniera burrascosa nel corso della stagione scorsa, milita nell’altalenante Mestre, dove sta giocando la sua miglior stagione per cifre: quasi 21 punti medi (terzo marcatore del girone A) e 6,6 rimbalzi. Ha già affrontato i Blacks all’andata in Veneto, perdendo 58-77, nonostante una sua doppia doppia da 18+12. Il suo primo ritorno da ex al Cattani è previsto per il sabato di Pasqua, 19 aprile 2025.
MARCO PETRUCCI
Una bandiera dei manfredi, con cui ha passato sei stagioni, quattro delle quali da capitano. Ora a Jesi (girone meridionale, ha affrontato i Blacks solo in amichevole prestagionale), è il migliore della squadra che naviga in medio-alta classifica (7 vinte e 6 perse): 10,2 punti per gara con percentuali curiosamente identiche a quelle di “Aro” (56% da due e 34% da tre) e 6,2 rimbalzi. È il sesto giocatore più utilizzato per minuti (32,7) del girone.
GIACOMO SIBERNA
Dopo tre anni a Faenza, è approdato nella Virtus Roma che ambisce a tornare punto di riferimento del basket nazionale (7 vinte e 5 perse nel girone B). Solito giocatore di raccordo e di grande cuore in difesa, sta producendo quasi 6 punti e 5 rimbalzi per gara, anche lui col 56% da due ma con deficitario 21% dall’arco.
SIMONE TOMASINI
Era stato il grande colpo dei Blacks nell’estate 2023, ma un problema alla cartilagine del ginocchio, che ha necessitato di un intervento operatorio, ne ha ridotto l’utilizzo ad appena 161 minuti totali. Doveva essere pronto al ritorno sul parquet ed aveva contratto con i Raggisolaris, ma non ne ha accettato la rimodulazione ed è stato transato. Attualmente è free agent e si allena con Treviglio.
ANDREA PASTORE
Due anni ai Blacks, poi è tornato da dov’era venuto, ovvero Roseto, capolista imbattuta del girone B, dove sta girando a 7,5 punti e 2,2 assist medi in 20,1 minuti di utilizzo, con percentuali migliori di quelle mostrate a Faenza (52% da due, 43% da tre).
FRANCESCO PAPA
Una sola stagione, deludente, in riva al Lamone. Ha poi scelto famiglia e lavoro, cercando una squadra di categoria inferiore vicino casa (tra Forlì e Ravenna). È tuttora free agent.
LUCA GALASSI
Arrivato con tante aspettative dopo un’annata strepitosa alla Virtus Imola, non ha saputo riconfermarsi in una squadra più ambiziosa come Faenza. Ora è a Fiorenzuola, nei bassifondi del girone A (3 vinte su 13), dove produce quasi 9 punti (44% da due, 34% da tre) e 3 assist medi. Affronterà i neroverdi il 29 dicembre in Emilia ed il 23 febbraio al Cattani.
JESSIE BEGARIN
Lo storico primo straniero della storia dei Raggisolaris quiest’anno è tornato in patria, al Saint-Chamond (A2 francese): 4 punti e 2 assist medi per lui, la sua squadra naviga a metà classifica col 50% di vittorie.