Basket B, i «Raggi» e le 7 gare in un mese: fattore campo da sfruttare

Valerio Roila
Sette partite in un mese. Di cui le prime quattro in casa, le altre tre in trasferta. Questo l’insolito cammino che si troveranno ad affrontare i Raggisolaris nei prossimi 30 giorni, a causa dei rinvii dovuti al focolaio di Covid delle scorse settimane. Sette come i vizi, o anche le virtù. Sette come le meraviglie del mondo, ma anche come le piaghe d’Egitto. Sette impegni che possono essere «ferro o piuma» sulla stagione dei neroverdi. In molte culture il numero 7 indica la completezza, uno stato che per gli uomini di Garelli non è stato ancora raggiunto e che può esserlo dopo questo mese. Nella Smorfia napoletana, inoltre, il numero sette è simbolo del vaso di creta, ovvero un oggetto che può essere bellissimo ma anche molto fragile. Compito dei leoni manfredi decorarlo finemente e renderlo resistente agli urti. Sudando le classiche sette camicie. 

DOMENICA 27 FEBBRAIO
LUISS ROMA
Al Cattani si va a caccia della prima vittoria dell’anno solare in quella che è diventata una sfida salvezza, classifica alla mano. All’andata Faenza la spuntò 51-63 ed ora ha la chance per sbloccarsi. La giovane squadra laziale è insidiosa, ma gli alibi sono terminati e non ci sono altri risultati possibili che la vittoria.

MERCOLEDI’ 2 MARZO
CIVITANOVA
Altra avversaria che non può far paura, soprattutto al Cattani. Ultima in classifica, viene da quattro sconfitte consecutive, è ultima in classifica. In quanto recupero dell’ultima giornata di andata, Garelli non potrà schierare Molinaro, “jolly” suppletivo valido per il girone di ritorno.

DOMENICA 6 MARZO
SEBASTIANI RIETI
L’asticella torna ad alzarsi. Collettivo di enorme pedigree ed infinita rotazione, pur sofferente della pressione di favorita d’obbligo, e forse per questo «solo» quinta in graduatoria. Confortante il ricordo della vittoria corsara all’andata (63-64).

DOMENICA 13 MARZO
RIMINI
Proprio nel derby dell’andata con i «cugini”» rivieraschi cominciò il declino dei Raggisolaris, che al Flaminio colsero la prima sconfitta stagionale. Il riscatto del match chiuderebbe un cerchio e potrebbe portare alla riscrittura del finale.

MERCOLEDI’ 16 MARZO
TIGERS CESENA
Se con Rimini si era ceduto il passo, «noblesse oblige», ad una delle protagoniste annunciate del campionato, il crollo casalingo finale con le Tigri cesenati, all’andata, firmato dal fuoco di fila di Mascherpa, accese qualche spia in più. Che ora può essere spenta al Carisport, contro una squadra che oggi sta vivendo un momento molto particolare.

DOMENICA 20 MARZO
TERAMO
Gli abruzzesi riportano alla mente un’altra dolorosa caduta, maturata dopo un tempo supplementare, da provare a riscattare ora in trasferta. Se i cinque impegni precedenti saranno finiti nel modo giusto, parleremo di sfida per riaprire gli orizzonti playoff. Altrimenti, di una gara da vincere per salvare la stagione.

DOMENICA 27 MARZO
MONTEGRANARO
Altra squadra dei bassifondi, che però ha fatto innesti recenti e che dunque ha cambiato fisionomia. Tra un mese al PalaSavelli di Porto San Giorgio molte cose potrebbero essere mutate, resterà l’urgenza di recuperare altro terreno per entrambe.