Basket A2, l'amarezza di Lotesoriere: «Il campionato è falsato, ma l’OraSì Ravenna sarà più forte di questa ingiustizia»

Riccardo Sabadini
L’esclusione dal campionato del Kleb Ferrara è costato carissimo all’OraSì Ravenna: quattro punti in meno in classifica che hanno spinto i giallorossi verso le forche caudine dei playout. Abbiamo parlato con coach Alessandro Lotesoriere per capire il suo punto di vista.
Coach Lotesoriere, cosa pensa di questa vicenda? Qual è il vostro stato d’animo?
«Siamo arrabbiatissimi perché, a tre giornate dalla fine, annullare 23 partite anziché dare tre 20-0 a tavolino ci sembra una scelta ingiusta e clamorosa verso tutti e verso il campionato. Ci sono squadre che sono state pesantemente penalizzate (oltre a Ravenna, anche San Severo, Rimini e Udine, ndr) e ci sono squadre che con Ferrara avevano perso e che hanno guadagnato dei punti, stravolgendo completamente la classifica. Sono state annullate partite che avevamo giocato e vinto con grande agonismo, noi e San Severo ci siamo trovati tagliati fuori dalla corsa al nono posto e se non avessimo vinto a Mantova saremmo stati ultimi nel girone playout. Siamo molto arrabbiati perché il campionato è stato falsato e soprattutto non è stato tutelato il lavoro delle società serie che pagano regolarmente e che hanno rispettato le regole: una società ha sbagliato e vengono penalizzate altre squadre, mi sembra veramente una grande ingiustizia, bisognerebbe tutelare di più chi fa le cose per bene. E la cosa più grave è che sembra che sia tutto normale. E poi aggiungo una cosa: questa situazione penalizza soprattutto il mondo degli allenatori: i giocatori si sono tutti accasati, lo staff invece è senza lavoro. Tutte le concorrenti hanno allungato le rotazioni, noi siamo rimasti così, tutti dicono che hanno il budget più basso della Lega però continuano a spendere mentre noi stiamo facendo le cose con coerenza perché la società è seria, proveremo a fare impresa con quello che abbiamo. Quello che stiamo diventando non ce lo può togliere nessuno».
Come ha reagito la squadra?
«La squadra, quando ha appreso la notizia, ha avuto un momento di scoramento, giovedì abbiamo fatto una riunione dove ci siamo guardati in faccia e ci siamo confrontati e, al netto di una rabbia che non ci passerà, ci siamo presi l’impegno che questi quattro punti che ci hanno tolto ce li andiamo a recuperare da qualche altra parte e che combatteremo al meglio per il futuro. Questa situazione non deve essere in grado di far vacillare quelle certezze che con tanta fatica ci siamo costruiti in questi mesi e che nell’ultimo mese e mezzo, da quando è arrivato Vrankic, abbiamo guadagnato. Al netto dei risultati, lavoriamo bene, giochiamo di squadra e siamo tutti uniti e compatti verso un unico obiettivo, questo lo trasmettiamo alla grande, le vittorie aiutano ma anche se non dovessimo continuare con questo ruolino abbiamo consapevolezza. Domenica i ragazzi hanno dato una risposta eccellente, son entrati in campo con concentrazione e determinazione superiore, non li avevo mai visti con questi occhi, il messaggio l’hanno portato in campo, a testa alta. Oggi saremmo salvi, porteremo avanti questo campionato cercando la nostra impresa».