Bagnacavallo, l'inverno del teatro Goldoni dalla Sandrelli a Giacobazzi fino all’«Oreste» di Claudio Casadio
Incontrare ogni tipo di pubblico, di ogni età, di ogni cultura. Riparte con questo auspicio, al quale ha tenuto decisamente fede in un’intensissima stagione estiva, l’attività di Accademia Perduta, che oltre a produrre numerosi spettacoli sul territorio (in particolare sul versante fondamentale del teatro ragazzi) ha la direzione della maggior parte dei teatri della nostra provincia, e ha scelto il cartellone del Goldoni di Bagnacavallo (che è quasi inevitabile divulgare a ridosso della Festa di San Michele) per cominciare a tracciare una «mappa» degli eventi culturali dell’inverno prossimo venturo.
Dopo aver letteralmente riempito la bella stagione di spettacoli (quasi uno ogni sera nei numerosi palchi all’aperto allestiti nelle arene romagnole sorte a fronte dell’emergenza Covid), l’ente guidato da Ruggero Sintoni e Claudio Casadio promette un inverno all’insegna della fiducia, delle emozioni, del divertimento e del «buon Teatro». Su doppio turno, in considerazione dei posti ancora contingentati.
LA PROSA
Il sipario del Goldoni si spalancherà il 25 e 26 ottobre con un’anteprima nazionale speciale: l’Oreste, interpretato da Claudio Casadio, uno spettacolo originalissimo che si avvarrà di un massiccio compendio di animazione grafica per permettere a Casadio di portare in scena il delicatissio tema della malattia mentale. Il suo Oreste è infatti internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. È stato abbandonato da piccolo e si è messo nei guai, finendo in una struttura da cui non è ancora uscito dopo trent’anni. Non di meno Oreste scrive, disegna, canta, ha una fidanzata e un amico, rigorosamente immaginario, con il quale passare le giornate.
A fine novembre Pamela Villoresi sarà protagonista di Viva la vida, spettacolo tratto dall’omonimo romanzo di Pino Cacucci in omaggio a Frida Kahlo, mentre i mostri sacri Umberto Orsini e Franco Branciaroli si ritroveranno insieme a dicembre con Pour un oui ou pour un non di Nathalie Serraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del novecento. Prima della fine dell’anno Lello Arena sarà protagonista di Parenti serpenti, spaccato di vita familiare sempre di grande attualità, mentre in gennaio sarà a Bagnacavallo Drusilla Foer, con il recital Eleganzissima, scritto (è il caso di dirlo) su misura per lei, la sua vita sopra le righe e un bagaglio di ricordi che meritano eccome la ribalta.
A fine febbraio Amanda Sandrelli darà corpo a Lucrezia forever!, celebre personaggio creato dalla fumettista Silvia Ziche per un ritratto scintillante, poetico e struggente insieme del mondo femminile contemporaneo, tra autoironia, consapevolezza, tenerezza e realismo. In chiusura di cartellone, tornerà la comicità di Giuseppe Giacobazzi con Del mio meglio, a metà marzo.
LE FAVOLE
La proposta artistica del teatro Goldoni per il pubblico dei bambini e delle famiglie partirà con Festa di San Michele, durante la quale la compagnia Tanti Cosi Progetti presenterà Cappuccetto Rosso domenica 26 settembre, alle 17 e alle 20.30. Il cartellone dedicato alle Favole sarà inaugurato domenica 14 novembre alle 17, da L’arca di Noè de La Piccionaia, a sfondo ambientalista, seguito a fine novembre dalla Cenerentola in bianco e nero di Proscenio Teatro e in dicembre da Il seme magico del Teatro Perdavvero, che ci porterà nella lontana Cina.