Alluvione, moria di pesci sul destra Reno. Il consigliere Ancisi chiede un'ordinanza ad hoc al sindaco
La moria di pesci nel Reno all'altezza di Mandriole preoccupa i cittadini e il consigliere di Lista per Rvenna, Alvaro Ancisi che chiede al sindaco De Pascale un'ordinanza per arginare il problema. «Già lungo la battigia di Marina Romea e di Casal Borsetti si raccoglievano pesci morti di grossa taglia, amplificando le difficoltà del turismo balneare- ha sottolineato Ancisi. Ma la situazione al momento più devastante è nel canale Destra Reno, a Mandriole, all’altezza della chiusa prospiciente la fattoria Guiccioli, dove morì Anita Garibaldi. Da qui, in uscita da un canale interno, prende avvio da giorni, su un’acqua profondamente cupa, un’impressionante e nauseabonda fiumana di pesci senza vita di ogni taglia destinata a raggiungere il mare sfociando a Casal Borsetti.È assolutamente indispensabile - senza però che alcuno, oltre alla popolazione locale afflitta da tanta desolazione, mostri neppure di essersene accorto - che le autorità pubbliche intervengano con urgenza. Innanzitutto per evitare maggiori danni all’igiene pubblica e alla salubrità ambientale, come sarebbe se il funebre convoglio ittico finisse in mare senza prima essere raccolto e incenerito, ma comunque per risalirne alle cause, fronteggiarle, possibilmente rimuoverle o quanto meno informare la cittadinanza sui comportamenti da assumere. Al riguardo, ci potrebbe stare un’ordinanza del primo cittadino di Ravenna (“in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco”, art. 50 del Testo Unico degli Enti Locali)Interrogo pertanto il sindaco, quale autorità locale della sanità pubblica, nonché presidente della Provincia, nonché presidente della Conferenza territoriale socio-sanitaria (organo di indirizzo e di controllo dell’AUSL Romagna), per chiedergli se intende occuparsi, compatibilmente coi suoi maggiori impegni, di quanto sopra esposto".Consapevole che il Consiglio comunale, riunito per l’ultima volta il 4 maggio scorso, potrà svolgersi, salvo ennesimo rinvio, solo il 13 giugno, invio copia della presente al dirigente del servizio Ambiente e al comandante della Polizia Locale del Comune Ravenna, perché esercitino al riguardo le rispettive competenze.