A Ravenna ancora cinque concerti per l’«Organo»
La 58ª edizione del Festival internazionale di musica d’organo prosegue a San Vitale, su un antico organo Mascioni. L’evento, organizzato dall’associazione Polifonica Amici dell’Organo di San Vitale, con direttore artistico Elena Sartori, prosegue fino al 26 agosto con un percorso che tocca anche Dante, al centro della programmazione del festival fino al 2021. Come spiega Elena Sartori: «Dopo anni di concerti gratis siamo tornati al biglietto di 10 euro, per garantire la qualità Vogliamo organizzare concerti esattamente come se fossimo a teatro. Molti usufruivano dell’ingresso gratuito solo per vedere la basilica». Lunedì 5 si parte con Disonancias dal barocco al neoclassicismo, viaggio musicale sul tema del conflitto: la dissonanza, come scontro fra note estranee secondo le regole dell’armonia rinascimentale, diventa centro motore della composizione musicale dal 1600 in poi. Si ascolteranno vari esempi di «scontri armonici» percepiti come rivoluzionari all’epoca della composizione e diventati «familiari» coil passare del tempo. Diego Iglesias alla tromba e Marian Polin all’organo alterneranno musiche di Bach, Galuppi e Tartini a prime assolute di autori contemporanei americani. Lunedì 12 toccherà a L’Inferno di Dante nei Corali dell’autografo Lipsia di Bach con l’organista Jean-Michel Douiller, il 19 a Dante Symphony di Franz Liszt, all’organo Andrea Macinanti, e il 26 a Organo a 4 mani e 4 piedi: omaggio a Rossini, con il duo organistico Martino Porcile e Giuliana Maccaroni. Seguirà «Bollicine col maestro» all’atelier di Annafietta.