Un mese di eventi a San Vitale e ai Chiostri Francescani per il Festival

Due punti fermi della programmazione di Ravenna Festival sono diventati gli appuntamenti ai Chiostri Francescani dedicati a Dante e i Vespri a San Vitale, dal 1 giugno al 5 luglio. Giovani artisti per Dante sarà ai Chiostri Francescani, alle 11 della mattina, con studenti, attori, musicisti, danzatori, del territorio e non. Cinque prospettive sull’universo dantesco, a partire da venerdì 1 apre la rassegna 21. La profezia di Dante (repliche fino al 7), con il liceo artistico Nervi-Severini in un’ideale incontro fra Lord Byron e Dante. Caronte…ad astratti furori (8-14 giugno) è un ritratto danzato del famigerato nocchiero, creato dal coreografo siciliano Stellario Di Blasi. Al ricorrere dell’ottantesimo anniversario dell’emanazione delle leggi razziali in Italia, Dante ad Auschwitz (15-21 giugno) è una prova teatrale arricchita da violino e danza. Dante Is Back (22-28 giugno) della compagnia Satiri di Storie catapulta il poeta nel 2018. Concludono la rassegna gli EQU con Durante (29 giugno – 5 luglio), opera contemporanea dedicata alla Commedia.
Al calar della sera l’appuntamento è alle 19 nella basilica bizantina con Vespri a San Vitale. Un ricco programma di concerti quotidiani, a cominciare da Hermann (1 giugno, 3-6 giugno), sacra rappresentazione per controtenore, tre viole da gamba bassa, cornetto e voce recitante, commissionata al compositore Paolo Baioni e ispirata alla vita del monaco Ermanno il Contratto. Segue il concerto al fortepiano di Tullia Melandri Riscoprire il suono di Schumann (2 giugno) al Refettorio del Museo Nazionale. Si torna a San Vitale con Sacri ottoni (7-10 giugno) con i Romagna Brass in un programma dedicato a Giovanni Gabrieli. Dall’Olanda il Duo Serenissima - soprano e liuto - con La diva reclusa (11-15 giugno); gli stessi artisti saranno anche al Refettorio per un omaggio a Giulio Caccini nel IV centenario della morte (17 giugno). Il Coro dell’Associazione Consorti dipendenti del Ministero degli Affari Esteri presenterà lo Stabat Mater di Girolamo Abos (16 giugno); mentre David Brutti e Nicola Lamon, cornetto e organo, si addentreranno nel Seicento stravagante (18-20 giugno). Il duo mezzosoprano e organo La DiStileria in Omaggio a Rheinberger, (21 e 22 giugno). Ancora un duo per Dialoghi bachiani per violino e violoncello (23 e 27 giugno). Il Coro dell’Istituto Verdi presenterà Liszt e Part, sacre consonanze (24-26 giugno), mentre l’Ensemble La Dafne guiderà il pubblico a Candia, crocevia di culture (28-30 giugno). Conclude il viaggio Piero Bonaguri con Il repertorio sacro: dal Medioevo a oggi (1-5 luglio).