Ravenna- Turismo, Calisesi (Ascom): "Agosto, prima quindicina male sia in città che nei lidi"

Federica Ferruzzi - Raffaele Calisesi, neo presidente Federalberghi Confcommercio eletto lo scorso giugno, è reduce da un consiglio dell’associazione che ha fatto il punto sui lidi, dove il bilancio non è positivo. «Maggio a parte, mese che sappiamo essere stato fortemente penalizzato dal meteo, a giugno e a luglio si è registrato un po’ di recupero, ma i primi quindici giorni di agosto sono andati male. Abbiamo registrato un calo importante rispetto agli anni scorsi e anche se la settimana di Ferragosto ha riportato il tutto esaurito, poi si è tornati a scendere. Di sicuro è pesata l’incertezza data dal clima politico, una nuova difficoltà che ha minato un periodo in cui di solito si lavorava». Anche il presidente di Federalberghi Confcommercio attende la fine del mese di settembre per stilare un bilancio ufficiale, ma conferma che «nell’estate 2019 si è sentita la mancanza di turisti stranieri, in particolare tedeschi e austriaci, che hanno sempre affollato le nostre spiagge e la città d’arte, che sempre più spesso nel periodo estivo beneficia di chi viene dal mare. Anche qui, infatti, si è registrato un calo di presenze nella prima quindicina di agosto». Il calo dei mesi scorsi è però andato di pari passo ad una diminuzione dei prezzi anche nelle città d’arte. «In tanti hanno svenduto le camere pur di riempire gli alberghi e nelle città, alla vigilia di Ferragosto, si potevano trovare matrimoniali a 70/80 euro quando, di norma, nello stesso periodo dell’anno prima erano vendute al doppio. Ora, per i lidi, confidiamo in settembre, mese che può fare la differenza: se il sole ci assiste, nei primi dieci giorni si potrà lavorare ancora molto bene». Secondo il neo presidente quello che ora servirebbe al settore è un progetto che faccia tornare la voglia di investire. «Da 18 anni non c’è una struttura alberghiera nuova, a parte il Grand Hotel Mattei che però rimane fuori dal centro, perchè manca un progetto. Ci auguriamo che, in questo senso, il mese di settembre, con le celebrazioni di Dante, aiuti a crearne uno. Dobbiamo far conoscere la città ed è questo l’obiettivo che ci siamo prefissi anche grazie alla consulenza di Emanuele Burioni di Apt, che un mese fa è venuto per sostenerci con la sua competenza ad aumentare le presenze. Manca una conoscenza del nostro patrimonio artistico e culturale, dobbiamo far sapere che Ravenna esiste. Speriamo che Dante in questo ci aiuti: è un’opportunità per farci conoscere e costruire eventi di richiamo a livello internazionale». 
Un’idea, il presidente Calisesi, l’ha già suggerita al Comune in occasione del meeting internazionale dei travel blogger ed influencer che si terrà a Ravenna a fine settembre su iniziativa di Apt. «Il suggerimento è quello di mettere citazioni dantesche in giro per la città, in modo da far trovare richiami che rimandino al Sommo Poeta. In settembre i nostri associati metteranno nelle loro vetrine riferimenti al centenario che ci apprestiamo a celebrare. Il richiamo dev’essere immediato: un turista che lo vede oggi capisce che nel 2021 ci sarà un’ottima occasione per tornare a Ravenna». Secondo Calisesi «per tanti anni questa città si è ‘seduta’ sugli otto monumenti Unesco, ma questo, oggi, non è più sufficiente. Siamo una realtà che, dal punto di vista turistico, ha ancora tutto da sviluppare ed è per questo che ci vorrebbe un manager del turismo, sul modello di Bologna, che nel giro di poco ha visto raddoppiare i propri numeri. Serve, infatti, un progetto a lungo termine, capace di investire sulla promozione. Su questa linea, sempre a settembre, organizzeremo un incontro con i colleghi cervesi per costruire un progetto che comprenda tutto il territorio e non solo le singole città, perchè occorre puntare sulla Romagna nella sua interezza».