Ravenna, maltempo: il 5 la Regione interverrà a Nord di Marina Romea, la Coop. Spiagge: "Anticipare la duna artificiale"
Federica Ferruzzi - Il maltempo che sta colpendo il Paese non ha risparmiato la costa ravennate, dove nella giornata di lunedì 29 ottobre si sono abbattute raffiche di vento a 80 chilometri orari e mareggiate che hanno letteralmente «divorato» diversi tratti di arenile. Una situazione che ha indotto il sindaco, Michele De Pascale, ad attivare il centro operativo comunale e il volontariato di Protezione civile per far fronte alle criticità emerse su tutti i nove lidi, in particolare nella parte Nord di Marina Romea. «Quella del 29 è stata una mareggiata che ha eroso quantitativi di sabbia importanti su tutti i lidi - ha precisato Maurizio Rustignoli, presidente Cooperativa Spiagge -. In particolare nella parte Nord di Marina Romea ci sono stati tre stabilimenti - il Mercurio, il Losco, il Carolina - in grave difficoltà. Quella è una zona attenzionata da tempo, su cui l’Amministrazione si è impegnata a realizzare un’analisi delle correnti per intervenire in modo efficace». Nel frattempo, per lunedì 5 novembre la Regione ha annunciato interventi tampone in quel tratto, prelevando sabbia da Porto Corsini. «Ci tengo a sottolineare che nella giornata del 29 la Protezione civile, chiamata dalla Cooperativa Spiagge, ha portato sacchi di sabbia che hanno permesso di arginare l’ingressione sia a Marina Romea Nord che a Lido Adriano». «In quest’ultima località - ha commentato il presidente della Proloco, Gianni De Lorenzo - siamo stati fortunati perchè l’acqua non è entrata in paese. Le onde hanno però portato via quasi tutto il ripascimento e siamo dovuti intervenire in più punti per portare sacchi di sabbia che impedissero l’ingressione marina». L’ultimo intervento è stato intorno a mezzanotte e mezza del 29 all’altezza del bagno dell’hotel Azzura. «Insieme ai tecnici del Comune abbiamo tamponato tutta la zona - prosegue De Lorenzo, che dalle 10 del mattino all’una di notte è stato attivo nella località - e abbiamo portato sacchi anche al bagno Marina e al Sabbia D’Oro». Oltre a Lido Adriano, situazioni critiche sono state riscontrate anche a Lido di Savio, dove ci sono stati allagamenti in più stabilimenti balneari, mentre a Punta Marina - dove pure si è verificato un importante asporto di materiale sabbioso - la mareggiata si è fatta sentire meno. Diversi, nella tarda serata del 29, i proprietari dei bagni che hanno richiesto un intervento anticipato della duna artificiale che, alla fine di ogni stagione, il Comune provvede a realizzare in diversi punti della costa. «I bagnini - prosegue Rustignoli - sono autorizzati a realizzare una sorta di pre duna, in attesa che l’Amministrazione, in seconda battuta, intervenga, dove concordato, con materiale artificiale che può arrivare o da Hera, tramite la pulizia della spiaggia, o dalla cava. In questi giorni, dopo un sopralluogo, faremo un bilancio della situazione e valuteremo, là dove è possibile, la costruzione di una pre duna con materiale prelevato sul posto, in attesa di un incontro con il Comune per capire le tempistiche della costruzione dell’argine artificiale. Normalmente i tempi di realizzazione di questa duna sono sempre stati tra fine novembre e metà dicembre, ma vista l’eccezionalità della situazione chiederemo di poter anticipare l’intervento, anche se non dipende dal Comune quanto dai tempi tecnici dettati dalla burocrazia».