Ravenna, Campeggio Lido di Classe: possibile apertura a luglio, parlano i nuovi soci

Federica Ferruzzi - Potrebbe riaprire già nel mese di luglio il campeggio di Lido di Classe, il cui bando di gestione è stato vinto alcune settimane fa da un gruppo di cinque ragazzi modenesi innamorati della riviera. I cambiamenti da fare saranno molti e l’obiettivo sarà quello di ricreare il paesaggio dunoso con un’importante area verde anche a costo di sacrificare metà delle oltre duecento piazzole in favore di una zona per lo sgambamento dei cani e di un parco per i più piccoli. A raccontare come cambierà l’area è Christian Barbolini, socio e compagno della titolare Milena Ravasi. Barbolini, come è nata l’idea di partecipare al bando? «Siamo dell’ambiente e abbiamo gestito aree camper in alcune zone del modenese. Da anni frequentiamo i lidi ravennati e in particolare Casal Borsetti: la riviera romagnola è sempre stata la meta delle nostre ferie e dei fine settimana. Da camperisti conosciamo all’incirca tutte le aree sosta e devo dire che ci siamo trovati bene in ognuna, anche se qualcuna è più spartana mentre qualche altra ha un maggior numero di servizi. A Casal Borsetti, ad esempio, ci si può andare con i cani e accanto trovi un parco bimbi, mentre in altre hai a disposizione una fontanella dell’acqua e nient’altro. Da anni aspettavamo l’occasione per gestire una struttura in riva al mare e quando abbiamo visto il bando abbiamo deciso di partecipare». Come cambierà l’area? «Il campeggio cambierà volto nel corso del tempo. Ovviamente non riusciremo a fare tutto in 15 giorni, ma l’obiettivo sarà quello di ricreare l’ambiente tipico di quella costa: il paesaggio dunoso, l’aggiunta di verde, di piante autoctcone, la creazione di un’area bimbi e di un’area per lo sgambamento dei cani. L’idea è quella di creare qualcosa in linea con la pineta e il paesaggio naturale retrostante: ci crediamo molto, non sarà il classico campeggio. L’area verrà ridimensionata: da oltre 200 piazzole si arriverà a cento e diverse migliaia di metri quadrati saranno dedicati solo al verde. Lo spazio verrà un pochino sacrificato, ma pensiamo ne varrà la pena. Per il progetto ci siamo appoggiati allo studio Creta, che ha già esperienza in ambito di paesaggio e ha stilato un piano in linea con le richieste del bando. E’ stato un lavoro faticoso, il tempo è stato poco, ma pensiamo che il risultato ne sia valso la pena». Quando aprirete? «L’obiettivo è quello di aprire a luglio e, in proposito, stiamo aspettando i permessi necessari per rendere funzionale almeno una parte dell’area; se invece non dovessimo riuscire a garantire i servizi essenziali, allora apriremmo inizialmente come area camper. Dipende tutto da quando riusciremo a rendere agibili i bagni. Nel frattempo stiamo rifacendo tutto: dall’impianto elettrico a quello idraulico. Una volta sistemati questi aspetti, intendiamo collaborare con tutte le istituzioni del territorio per organizzare visite guidate in pineta e creare percorsi naturalistici».