Motociclismo, il ravennate Caricasulo torna al Team Evan Bros: "Voglio il Mondiale Supersport"
Gabriele Cocchi
Il centauro ravennate Federico Caricasulo ricomincia dal passato e cioè dal Team Evan Bros Bardhal di Ravenna, con cui disputerà il Mondiale Supersport 600 che partirà domenica 24 febbraio sul circuito di Philip Island in Australia. Reduce dal quinto posto ottenuto lo scorso anno, nel 2019 punterà a conquistare il titolo iridato ed avrà come compagno di squadra lo svizzero Randy Krummenacher. «Il mio obiettivo sarà quello di puntare in ogni corsa ad ottenere il maggiore numero di punti e se possibile ovviamente cercare la vittoria, perché voglio giocarmi la corona iridata fino alla fine cercando di conquistarla, dovrò quindi stare molto attento a non fare passi falsi che potrebbero pregiudicare la corsa al titolo».
Con il team ravennate ha già vinto il titolo italiano Supersport nel 2014 per poi chiudere al terzo posto l’anno successivo nell’Europeo Supersport e quindi esordire nel Mondiale Supersport nel 2016 con un fantastico secondo posto proprio in Australia. «Per me si tratta sicuramente di un felice ritorno. In questi anni siamo cresciuti entrambi ed ora ci ritroveremo per mettere a frutto le esperienze che abbiamo fatto e vedremo dove si potrà arrivare insieme. Avere come compagno Randy sarà sicuramente uno stimolo perché è uno dei più forti della categoria e ritengo forniremo un ottimo binomio: metterò quindi ogni energia per dimostrare che ho fatto la scelta giusta. La squadra? La conosco molto bene, sono competenti e lavorano duramente ascoltando le indicazioni dei piloti, con tutti loro c’è sempre stato un ottimo feeling basato sulla fiducia reciproca». Ora Caricasulo è più maturo: «In questi ultimi anni ritengo di avere imparato da certi errori commessi e di avere acquisito quell’esperienza che mi può permettere di gestire meglio certe situazioni, dove a volte è meglio essere meno istintivi e più razionali».
A ruota, ecco le parole del team manager Fabio Evangelista: «Sarà la prima volta che schiereremo due piloti al via e già questo è un fatto storico, inoltre sono due piloti affermati e che possono entrambi puntare al titolo. Sono molto felice di riavere Caricasulo in squadra, perché abbiamo già vinto insieme, e sono convinto che lui e Krummenacher formeranno una squadra molto forte e nello stesso tempo unita. La trattativa non è stata semplice e quindi voglio ringraziare Yamaha Europa per il supporto ricevuto nel portare a termine l’accordo che ha reso soddisfatti sia il team che il pilota».
Federico non era rimasto contento della stagione appena conclusa: «Caricasulo viene da una stagione dove per lui avere terminato quinto non è stato soddisfacente, ma occorre dire che l’asticella dei competitor si è di molto alzata rispetto al passato. Sarà uno tra i favoriti come lo sarà Krummenacher, occorrerà vedere anche dove correranno alcuni piloti forti che non si sono ancora accasati. Sicuramente sarà difficile da battere la Kawasaki del Team Puccetti, con cui correrà l’ex campione del mondo Mahias, insieme ad Okubo, poi ci sono Badovini che guiderà la Kawasaki del Team Pedercini e De Rosa che correrà sempre su MV Agusta. Insomma, sarà un Mondiale combattuto ed altrettanto spettacolare come quello di quest’anno deciso all’ultima curva dell’ultima corsa». Nel paddock il team ravennate è diventato sinonimo di serietà e competenza: «Siamo ovviamente contenti di questa considerazione acquisita, abbiamo sempre lavorato duro ed in modo corretto e la nostra migliore caratteristica è sempre stata l’affidabilità sia nelle passate stagioni che in questa ultima, dove non abbiamo avuto nessun tipo di guaio meccanico. Partendo da una base di questo tipo sarà più agevole per Federico e Randy spremere al meglio la moto e puntare a vincere».