L’hip-hop di ieri e di oggi nel quinto Under Fest

E’ davvero l’ora di ricapitolare la storia e intessere relazioni più strette nell’hip-hip italiano e, perché no, anche in quello romagnolo. Approfittando di tutto quello che il maggiore momento di visibilità che la storia del genere ricordi, la quinta edizione di Under Fest, il festival rap underground organizzato dal Cisim di Lido Adriano in diversi spazi di Ravenna, si interroga sulla storia di una musica che in Italia ha vissuto di grandi peculiarità ed è oggi a un bivio, tra lo sfruttamento dell’enorme visibilità in rete e in radio e dall’altra parte la consapevolezza del passato. Anche per questa ragione il festival 2018 avrà due momenti di approfondimento al di là dei concerti e a suonare chiamerà tanto i veterani Colle Der Fomento (sabato 31 al Bronson) quanto la giovane Leslie. Venerdì 30 e sabato 31 si terranno appunto i concerti, nel club di Madonna dell’Albero, con personaggi di fama nazionale come Inoki, Davide Shorty e i Real Rockers, oltre a nomi legati indissolubilmente al rap underground tricolore, come Brain e Kenzie. Il primo evento del festival sarà la tavola rotonda di giovedì 29 al PalaCongressi, alle 18, con Bosca (Real Talk), Godblesscomputers, Hyst eWillie Peyote (nella foto) alle prese con «Orizzonti e contaminazioni dell’hip hop italiano» in un momento di grande fermento artistico, oltre che di visibilità. Sabato 31, alle 19 al Caffè Letterario di via Diaz, ci sarà una seconda tavola rotonda incentrata su «Stato dell’arte e prospettive giornalistiche dell’hip hop italiano», con Elia Alovisi (Vice, Noisey, Rumore), Damir Ivic (Il Mucchio Selvaggio, Soundwall) e lo scrittore e rapper Antonio Dikele Distefano. Info www.ccisim.it.