Il comico Alessandro Fullin è in scena al teatro Alighieri con «La Divina», molto libero omaggio al Sommo

Ravenna | 11 Marzo 2018 Spettacoli
il-comico-alessandro-fullin--in-scena-al-teatro-alighieri-con-la-divina-molto-libero-omaggio-al-sommo
Elena Nencini
Alessandro Fullin sarà il protagonista del prossimo appuntamento con la rassegna di Teatro Comico all’Alighieri di Ravenna. Lunedì 12 alle ore 21 l’attore presenterà La Divina, spettacolo liberamente tratto da La Divina Commedia di Dante Alighieri, di cui è, oltre che interprete, autore e regista.
Conosciuto al grande pubblico nel 2005, quando partecipa a Zelig nei panni della professoressa Fullin, un’archeologa che studia ed insegna un’antichissima quanto surreale lingua, la lingua tuscolana, l’attore triestino si divide tra palco, tv, libri. Dal 2013 lavora con la compagnia Nuove Forme con cui lavora anche in questo spettacolo..
Nel 2009 papa Ratzinger annuncia al mondo che il Purgatorio, come luogo fisico, non esiste più. Dante Alighieri, saputa la notizia, si precipita per la seconda volta nell’Oltretomba per dipanare la spinosa questione e riscrivere La Divina Commedia.
Ma dove mettere ora gli invidiosi? Gli iracondi? Gli accidiosi? Dubbi e tormenti attendono il Poeta che, inoltre, scopre che l’amore per Beatrice, dopo sette secoli, si è un po’ appannato. Tra demoni e cherubini, fiumi infernali e rinfrescanti panchine ecco una rilettura in chiave camp dell’immortale poema che getta nella stessa bolgia Paolo Malatesta con gli Abba, Farinata degli Uberti con Liz Taylor.
Fullin, non teme di mettere le mani su uno dei testi ‘sacri’ della letteratura italiana?
«No, assolutamente. Alla mia età non si ha nulla da perdere. Ci si sente, come artisti, così liberi».
A Ravenna c’è la tomba di Dante. Secondo lei si starà preoccupando del suo arrivo in città?
«Oh no... L’unica cosa che dà fastidio a Dante è il selfie davanti al suo catafalco.»
Se il purgatorio non esiste più dove andremo a finire? Con i tempi che corrono andremo tutti all’Inferno?
«Bé stiamo facendo del nostro meglio. Io invece andrò in paradiso. San Pietro ha visto come sto con la tunica e si è deciso».
Nasceranno nuovi amori?
«In La Divina Dante rivede Beatrice dopo settecento anni... E’ inevitabile che ci sia un pò di ruggine. Caronte, il traghettatore, giunge in un momento molto delicato e fa dei danni. E’ inevitabile: gli uomini hanno sempre un certo fascino se hanno un remo in mano».
Nella sua Divina Commedia ‘ri-vista’ – ci sono personaggi danteschi e ‘nuovi’ personaggi. Chi c’è fra i nuovi arrivi?
«Io nel minestrone metto proprio tutto. Non si butta via niente. E’ troppo noioso fare i classici sempre allo stesso modo. Per questo ho messo la signora Fleccer con Brunetto Latini, Paolo e Francesca insieme agli Abba. Un giorno farò l’Aida, ma insieme a Verdi metterei pure Jamiroquai. E’ un bel progetto ma il problema con l’Aida è sempre lo stesso: trovare gli elefanti».
Sul palco adesso è affiancato dalla compagnia Nuove Forme. Come si trova a lavorare con questi giovani?
«L’età dei miei compagni di viaggio in realtà non mi interessa. La gioventù non è nella vita il momento per forza migliore. Io ho cominciato a urlare in modo interessante solo dopo i cinquanta».
C’è qualche grande attore a cui si ispira nella sua poliedricità?
«Tutti trovano che somiglio a Paolo Poli il che è vero ma la stella polare per me è Rosalind Russell, forse perché siamo castane tutte e due».
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-ravenna-il-comico-alessandro-fullin-e-in-scena-al-teatro-alighieri-con-la-divina-molto-libero-omaggio-al-sommo-n17221 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione