Grease» visto dagli studenti del liceo artistico
Elena Nencini
Più di 13mila visualizzazioni, oltre 200 condivisioni per il video GRIIIIS su Facebook, remake del noto musical Grease realizzato dalla classe 4H del liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna coordinati dal professor Giuseppe Marino.
Un lavoro che ha coinvolto 20 ragazzi dell’indirizzo audiovisivo e multimediale che hanno messo alla prova tutti i loro talenti.
Per Dario Racagni, uno dei ragazzi che hanno lavorato alla regia e al montaggio: «E’ stato un lavoro incredibile, che ha creato una grande sinergia nella classe. Anche quando c’era qualche difficoltà nel girare una scena trovavamo sempre il modo di risolvere. Le esperienze di alternanza scuola-lavoro che abbiamo fatto quest’anno hanno contato molto: alcuni di noi sono stati valorizzati da un punto di vista professionale. Abbiamo imparato tantissime cose e questo è stato fondamentale per la realizzazione del video, ci ha permesso di lavorare molto spediti. Abbiamo registrato fuori dagli orari scolastici e realizzato le riprese in circa 3 settimane. Per il prossimo anno abbiamo pronti altri progetti per storia dell’arte, italiano e anche per inglese».
Il professore che ha seguito e coordinato i ragazzi è quello di inglese, Giuseppe Marino, che spiega: «è stato un lavoro impagabile, io ho fatto una proposta ma loro hanno messo alla prova tutto il loro talento. E’ un progetto partito lo scorso anno, con un video su Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Ho deciso di continuare il lavoro su Shakespeare anche quest’anno, ma lavorando sui musical: ne abbiamo visto in inglese, dal Mago di Oz a La La Land. Poi, tutti insieme abbiamo votato per Grease. Non è stato un lavoro facile, c’era tanto da fare: sceneggiatura, riscrittura in inglese, e poi la regia, il montaggio, la scelta dei costumi, le location. Ognuno ha avuto un compito, ma visto che i programni sono da rispettare abbiamo fatto tutto fuori dalle lezioni. Abbiamo iniziato a girare intorno ai primi di maggio, poi montaggio frenetico, fondamentale è stato fare un calendario degli impegni.
Mi sono trovato a questo crocevia fantastico tra inglese, cinema e musica e trovare una classe motivata mi ha stuzzicato. Credo che il modo migliore di far innamorare le persone della cultura è fargliela fare. Per esempio i due protagonisti sono timidissimi, ma nel musical sono miniere di energia. Io ho ho fatto l’arbitro della partita, loro sono stati bravissimi».
E il prossimo anno?« Li trasformerò in supereroi con un lavoro tra il mondo multimediale, il cinema e il fumetto americano».