La «produzione» è arte nelle «Superfici d’autore» del Mic
Durerà relativamente poco - fino al 7 ottobre - ma porterà un significativo contributo: è «Superfici d’autore», mostra aperta da venerdì 21 al Mic di Faenza e giunta alla seconda edizione dopo l’esordio del 2016. «Si tratta di ceramica industriale, per l’architettura e per la casa - spiega il presidente dell’istituto Eugenio Emiliani -. Non a caso è in concomitanza con due delle più importanti fiere del settore, il Cersaie a Bologna e Tecnargilla a Rimini; in esposizione ci sono i lavori di sei marchi molto noti che hanno scelto di investire nella produzione di piastrelle ceramiche progettate da designer di importanza internazionale: Cedit, Diesel Living, Gigacer, Lea Ceramiche, Marazzi e infine Mutina».
In particolare, Cedit (Ceramiche d’Italia) presenta la collezione «Cromatica» disegnata da Studio Formafantasma che ha effettuato una ricerca anche d’archivio, ispirandosi, tra gli altri, a una gamma di smalti disegnati da Ettore Sottsass alla fine dello scorso secolo; Diesel si è invece «alleato» con Iris Ceramica per un progetto per la casa che va dall’illuminazione all’oggettistica e i tessuti made in Italy; Gigacer ha innovato la produzione di lastre di grés porcellanato in formato grande, recuperando i colori di Le Corbusier; Lea Ceramiche propone i lavori realizzati coi designer Philippe Nigro e Fabio Novembre; Marazzi espone la collezione «Grand Carpet», firmata da Antonio Citterio e Patricia Viel, che nasce da un progetto realizzato per Cortile della Farmacia dell’Università Statale di Milano; infine Mutina presenta i lavori frutto della collaborazione con quattro designer e scaturiti da una ricerca estetica e tecnologica.
Va aggiunto che in mostra ci sono i vincitori del Tecnargilla Design Award, concorso ideato per premiare le ultime novità nella produzione piastrelle ceramiche. (sa.ba.)
Visitabile fino al 7 ottobre, da martedì a domenica ore 10-19.