Fino a lunedì 27 Fiato al Brasile
Sono 25 i giovani musicisti brasiliani che fino a lunedì 27 febbraio risiederanno presso una quindicina di famiglie faentine, si perfezioneranno presso i seminari giornalieri della scuola Sarti e suoneranno in locali e musei per la sesta edizione di «Fiato al Brasile», rassegna che vedrà la presenza in città di numero artisti carioca e che è sempre più internazionale, avendo già fatto tappe in Finlandia ma anche a Vergato, nel bolognese, senza dimenticare la trasferta brasiliana della prossima estate che porterà tanti studenti faentini a Ribeirão Preto, città praticamente gemellata con Faenza sul versante culturale. Il festival scaturito dall’impegno, dalla fantasia e dalle relazioni di Silvio Zalambani coinvolge, oltre agli studenti della Sarti, anche musicisti dalle università Usp e Unaerp di Ribeirão Preto, dall’università Udesc di Florianopolis e dall’accademia Alma di Ribeirão Preto. Naturalmente la parte del leone – quella «tangibile» dal pubblico faentino – la faranno i concerti in diversi luoghi importanti della città. Sabato 25 alle 18 al Mic si alterneranno l’ensemble di flauti e clarinetti con Tauno Saviauk, Rafael Fortaleza, Domenico Banzola e Massimo Pauselli, e i ragazzi della Sarti big band (arricchita dai «colleghi» brasiliano) diretti da José Gustavo Julião de Camargo e Daniele Santimone. Il coro si esibirà domenica 26, insieme a quindici violoncelli brasiliani, alle 18 nella chiesa di Santa Maria Vecchia. Sempre domenica 26 alle 11 alla Manfrediana del duo formato da Sauro Berti e José Gustavo Julião. «Fiato al Brasile» si chiude lunedì 27 alle 22 allo Zingarò con Samuel Pompeo & Nodo. Concerti a offerta libera.