Damiano Ventura - Sta per volgere al termine la festa dell’Unità di via Calamelli e tra gli organizzatori c’è soddisfazione per il lavoro svolto e fermento per l’imminente finale. Dal 27 giugno, la festa ha registrato una buona affluenza e inoltre sono pervenuti diversi apprezzamenti relativi alle numerose novità apportate quest’anno. «Siamo molto contenti - conferma Concetta Genovese, rappresentante dell’organizzazione - perché alcuni rinnovamenti che avevamo messo in atto hanno riscosso successo. Per quanto riguarda la partecipazione abbiamo registrato un trend positivo, anche migliore rispetto agli scorsi anni».
Numeri importanti dunque, anche in virtù dei dati forniti dal Partito democratico faentino e riguardanti l’edizione 2018, tra i quali spiccavano quei 12mila coperti all’interno dello stand gastronomico.
Quest’anno in particolare, oltre al menu rivisitato, l’organizzazione aveva deciso di puntare anche su un programma musicale differente, con l’intento di ampliare l’offerta. A tale proposito venerdì sera la colonna sonora della festa saranno le canzoni di Fabrizio De Andrè in uno speciale omaggio intitolato «Come una specie di sorriso». Sabato, domenica e lunedì 8, giorno di chiusura della festa, si alterneranno sul palco nell’ordine: l’orchestra Claudio Nanni, l’inossidabile Trio Italiano e la sempre gradita Vanessa Silvagni.
Per quanto riguarda lo spazio dibattiti, quest’anno il calendario è stato ricco, anche e soprattutto sul piano contenutistico, e lo sarà ancora di più nei prossimi giorni. Infatti, dopo il resoconto sui 4 anni di mandato della giunta Malpezzi, venerdì sarà la volta di Manuela Rontini, la quale relazionerà la platea sui propri 4 anni e mezzo in consiglio regionale insieme ad un ospite d’eccezione: il governatore Stefano Bonaccini. Sabato invece si terrà la tavola rotonda sullo sport faentino, mentre domenica Michele De Pascale risponderà alle domande dei giovani democratici. Concluderanno la festa dell’Unità il senatore Stefano Collina ed il segretario provinciale Alessandro Barattoni.