Campodoni eletta presidente del consiglio comunale, ma nel Pd è polemica
Maria Chiara Campodoni, non senza fibrillazioni, è stata eletta come nuovo presidente del consiglio comunale di Faenza. Ci sono volute quattro ore e ben nove votazioni affinché il posto lasciato vuoto dal dimissionario Luca de Tollis potesse trovare un nuovo inquilino. La candidatura dell'ex assessore nel primo mandato di Giovanni Malpezzi non ha trovato unità e convergenza politica. Nemmeno in seno alla maggioranza. Prima due poi tre franchi tiratori hanno per otto volte, nell'assemblea di lunedì scorso, impedito alla Campodoni di salire nello sgabello più alto della sala De Giovanni. Nessun nome certo su chi siano questi "nemici interni", c'è chi adita la pattuglia dei due consiglieri di maggioranza di Insieme per Cambiare, chi invece sostiene siano consiglieri dell'ala sinistra del Pd. Impossibile saperlo. Quello che è certo che le opposizioni avevano offerto una rosa di quattro nomi sui quali ci sarebbe stata convergenza (Visani, Ortolani, Cavina, Bosi) ma il Partito democratico ha invece voluto proseguire puntando sulla Campodoni. Lo scontro è stato servito su un piatto d'argento. La Campodoni solo a mezzanotte è riuscita a superare la soglia delle tredici preferenze necessarie per essere eletta. A seguito di questa vicenda, in queste ore, il capogruppo del Pd Niccolò Bosi ha rimesso il proprio mandato. (r.iso.)