Attori, raccontastorie e musicisti nell’agosto «fiabesco» a Casola Valsenio

E’ partito lo scorso 27 luglio con quel «Mercato della fantasia» che della città delle erbe è uno dei simboli più vincenti, il calendario di eventi di «Casola è una favola». E dopo l’«invasione» di artigiani, artisti, bambini e racconti rigorosamente «dimenticati» della settimana scorsa, è il momento per «Casola è una Favola» di entrare nel vivo.
L’ormai storico festival della narrazione – o forse sarebbe meglio dire «suggestione» - è quest’anno, per la 36ª edizione, dedicata a «Il potere dell’acqua», e come sempre attraverserà i luoghi simbolo della collina casolana: da Monte Battaglia al parco del Cardello, dalla Abbazia di Valsenio ai cortili delle case popolari, dal Giardino delle Erbe alla Chiesa di Sopra. All’acqua è peraltro stato dedicato il corso sull’arte di raccontare le favole che, da dodici anni, anima le serate dell’inverno casolano, a cura del Teatro del Drago. E gli esiti del corso si potranno saggiare l’11 agosto, con la Notte delle Favole che trasformerà Casola Valsenio in un palcoscenico con tanti piccoli teatri a cielo aperto. Nei cortili i cinque attori-narratori Luigi D’Elia, Bruno Cappagli, Roberto Mercadini, Miro Strinati e Agostino Cacciabue saranno le guide dei narratori casolani. Domenica 12 agosto il protagonista sarà lo scrittore «di casa» Cristiano Cavina, che insieme al juke-box umano Vittorio Bonetti porterà finalmente in scena anche a Casola Valnsenio lo spettacolo di racconti, canzoni, aneddoti e ricordi Made in Romagna. E lo scenario sarà quello delle case popolari, il luogo dove sono nate le storie di Cavina. Lunedì 13 l’attrice Anna Meacci in piazza Sasdelli racconterà l’amore per il racconto nel monologo Tutto da sola, mentre martedì 14 agosto al parco del Cardello suonerà il grande organettista Riccardo Tesi con la sua inossidabile Banditaliana. Al centro del concerto i brani del nuovo album «Argento», con canzoni e composizioni strumentali che profumano di Mediterraneo, fonte di ispirazione per la loro musica senza frontiere dove tradizione e innovazione si fondono e confondono.
Pur estranea al programma «favolistico», è da segnalare anche la nuova edizione di «Casola Vintage», che sabato 18 agosto riempirà il borgo di colori e mode d’epoca, con mostra-scambio di vestiario e oggettistica, sfilate di moda, stand gastronomico con piatti a tema anni ‘70-‘80, musica anni ‘60-‘70-’80 e quant’altro.