Ravenna, vertenza Offshore, dall'incontro in Prefettura un documento e la richiesta di aprire un confronto con il Mise
Vertenza Offshore a Ravenna, finalmente si è svolto questa mattina in prefettura il tavolo fra istituzioni locali e associazioni d'impresa, da cui scaturirà un dociumento congiunto che sarà inviato al Mise a Roma. Sono sempre più numerose le aziende del settore che stanno soffrendo, dopo gli effetti del decreto "Blocca trivelle" e i mancati interventi dell'attuale governo "giallo-rosso".
«L'incontro in prefettura al fine di favorire la costituzione di un tavolo di crisi per il settore offshore. Si è deciso di preparare un documento che verrà sottoposto alla sottoscrizione di tutte le forze economiche, sociali e politiche coinvolte - ha sottolineato il sindaco di Ravenna Michele De Pascale sulla sua pagina Facebook -. Il documento verrà inviato al Mise con la richiesta formale da parte del prefetto di Ravenna, nella sua veste di rappresentante del Governo, di aprire un tavolo di crisi di sito sul comparto offshore centro settentrionale che ha sede a Ravenna».
Anche il consigliere regionale Gianni Bessi è inrvenuto via social sull'esito dell'incontro. «Ringrazio il Prefetto e il sindaco Michele de Pascale che hanno convocato tutte le parti sociali per chiedere un tavolo di crisi che affronti le problematiche e le opportunità del nostro distretto energetico. Il tavolo rappresenta una comunità preoccupata ma unita nella proposta di una transizione energetica concreta. Il gas naturale è la risorsa italiana più utile a questo scopo. Pertanto chiediamo che il Ministero dello Sviluppo economico sia disponibile a confrontarsi su un settore così strategico. Non possiamo più accettare ritardi o equivoci e siamo pronti a mobilitarci con tutte le nostre forze per ottenere la giusta attenzione».