“Fabrizio amico mio, compagno nostro. Non riusciamo ancora a credere. Una di quelle notizie che si conficcano nel cuore. Improvvisamente. Dolorosamente. Se ne è andato un amico, Fabrizio Matteucci. Oggi non ce la faccio a scrivere di sentimenti o di comuni battaglie nella vita politica e amministrativa fianco a fianco, con i nostri valori e le nostre storie. Nel partito, in tanti cambiamenti della politica e delle istituzioni, Fabrizio ha sempre prestato il suo prezioso e puntuale lavoro, tutti i giorni e fino a ieri. Come all'Anci dell'Emilia Romagna: un vero punto di riferimento, di analisi e di proposte e di aiuto a sindaci e amministrazioni locali. Non ce la faccio oggi a dire troppo. Ci conosciamo da trent'anni, in una vita di politica, impegni, riunioni, confronti, amicizia. Fabrizio, sempre attento a stimolare e affiancare gli altri, a dare una mano ai più giovani, ieri come oggi. Tengo per me i ricordi e stringo in un abbraccio la sua famiglia, la moglie Simona e il figlio Sayo.Sei sempre stato una persona bella, rara. La dedizione vera al bene comune, la politica fatta per dare agli altri e mai per chiedere per sé. La tua è una perdita improvvisa e profonda per tutti noi e anche per i comuni di questa regione che attraverso l'Anci hai costantemente sostenuto e aiutato in questi anni.Ti abbraccio Fabrizio”.
Il sindaco di Ravenna Michele De Pascale
"Con immenso dolore apprendiamo della morte di Fabrizio Matteucci. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile in tutti noi e nella sua famiglia.
Fabrizio era un gentiluomo che amava profondamente la nostra Ravenna e la nostra comunità, al servizio della quale ha rivolto buona parte della sua vita, dedicandovisi sempre con generosità, attenzione e impegno. Se ne va un amico caro, una guida sincera e riservata. Sempre allegro e scherzoso, era con lui l’ultima telefonata della sera per un consiglio o un confronto o la prima della mattina per iniziare con il piede giusto la giornata. Quella telefonata mi mancherà tantissimo. Ciao Fabrizio".
Le parole dell’Assessore regionale Andrea Corsini: “Fabrizio era un amico, prima che un collega. Sono stato in giunta nove anni con lui e mi ha insegnato tanto. Anche dopo che le nostre strade lavorative si sono separate abbiamo continuato a sentirci, a confrontarci… Oggi io perdo un grande amico, una persona che mi mancherà tantissimo, questa notizia mi riempie di dolore”.
Alessandro Barattoni, segretario provinciale Partito Democratico di Ravenna
"Sono profondamente sconcertato dalla improvvisa scomparsa di Fabrizio, è un dolore immenso per tutti noi. E’ una perdita gravissima per tutta la nostra comunità.Impegno, lealtà, onestà e coerenza lo hanno sempre contraddistinto in ogni momento e ne abbiamo potuto conoscere e apprezzare lo spirito, il coraggio e l’amore in tutto quello che ha fatto. Lo ricorderemo sempre per la sua disponibilità, il rispetto per le persone e per le istituzioni. Il Partito Democratico si stringe con grande affetto alla famiglia, agli amici e ai tantissimi che gli hanno voluto bene, con la certezza che un così eccellente e valoroso cittadino rimarrà scolpito per sempre nella nostra memoria. Ciao caro Fabrizio, sei stato un uomo speciale”.
Il saluto della cooperazione (Legacoop, Confcoop e Agci)
"È con profonda commozione che i cooperatori partecipano al lutto cittadino per la scomparsa dell’ex Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci. Da sempre vicino alla cooperazione, sensibile ai temi dell’equità, solidarietà e giustizia sociale, Fabrizio aveva una grande umanità e non visse mai con distacco i diversi incarichi che ricoprì nel corso della sua vita. Una persona attenta ai bisogni sociali e alle fasce più deboli della popolazione, un ravennate purosangue, fortemente legato alla sua identità, alla sua tradizione e alla sua storia, che seppe dare slancio e forza al rilancio di Ravenna come grande Città d’arte e di cultura. Negli anni in cui ha ricoperto la carica di Sindaco affrontò una delle più gravi crisi economiche del Dopoguerra, sempre ricercando il dialogo e la collaborazione tra le forze economiche, sociali e sindacali del territorio. Ci piace ricordare Fabrizio Matteucci come un uomo che aveva una visione del futuro e un coraggio autentico, un protagonista della vita politica e istituzionale della Romagna e non solo".
I presidenti delle tre centrali: Alessandro Brunelli (AGCI Emilia-Romagna), Luca Bracci (Confcooperative Ravenna-Rimini), Mario Mazzotti (Legacoop Romagna)
La Cgil di Ravenna
"Esprimiamo profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Fabrizio Matteucci e, in queste ore di grande dolore, è vicina ai suoi famigliari. Matteucci si è sempre contraddistinto, sia nell’attività politica che come amministratore, per la sua umanità e il suo impegno a favore della società e della comunità ravennate. I rapporti della Cgil di Ravenna con Fabrizio Matteucci sono sempre stati contraddistinti da una grande fiducia e un assoluto rispetto. Ci piace ricordare la dedizione con cui ha ricoperto i due mandati da sindaco di Ravenna. In anni difficili, caratterizzati da una congiuntura economica molto negativa, Matteucci è stato un amministratore capace e serio, sempre attento ai bisogni dei cittadini, alle persone in difficoltà, ai diritti, all’inclusione e alle tematiche del lavoro. Caro Fabrizio, oggi piangiamo la tua scomparsa. Ci mancherà la tua intelligenza, la tua generosità e la tua capacità di ascolto".
ANPI Nazionale e Ravenna
Apprendiamo con stupore che il sindaco Fabrizio Matteucci è improvvisamente deceduto questa mattina. Ci dispiace moltissimo. Salutiamo il coraggioso amministratore che amava la sua città. Ne conosceva la storia di lotta democratica. Figlio di un combattente partigiano nella valle pialassa Baiona, mai mancò di legare la lotta di liberazione a sentimenti di generosità e altruismo.A Fabrizio è legato un momento di orgoglio culturale: l’inaugurazione dell’Isola Spinaroni, ovvero della base partigiana del distaccamento Terzo Lori, diventata agibile per visite storico-naturalistiche. In quell’occasione le sue parole furono di compiacimento per il lavoro dei tanti attivisti “spinaroni” e di invito a far conoscere la radici solide della nostra democrazia. L’ANPI di Ravenna e l’Associazione Spinaroni ringraziano l’antifascista, l’uomo, l’amministratore ed esprimono condoglianze alla famiglia e al partito di Fabrizio. Carla Nespolo, a nome dell’Anpi nazionale esprime condoglianze a Ravenna, città democratica su tutte.
Dover Roma, Presidente Associazione Spinaroni; Ivano Artioli, Presidente ANPI Ravenna
CONSULTA VOLONTARIATO e Forum Terzo Settore
"Il mondo del volontariato ravennate si unisce al dolore della famiglia e dell'intera comunità cittadina per l'improvvisa e prematura scomparsa dell'amico Fabrizio Matteucci. Lo ricordiamo sindaco votato all'ascolto delle molteplici associazioni, attento e sensibile ai bisogni dei cittadini più soli e fragili. Ha creduto nella costituzione delle case del volontariato, intervenendo a risolvere i molteplici problemi. Il suo contributo è stato determinante e prezioso alla crescita del terzo settore nella nostra città".
Alvaro Ancisi, consigliere comunale "La mia Ravenna"
"In questa valle di lacrime in cui troppo più spesso, da un giorno all’altro, si capisce che siamo attaccati ad un filo, un fulmine è piombato oggi su Fabrizio, dieci anni di sindaco dal volto umano. Umano vuol dire uno di noi, riconoscere i pregi nei difetti. Dircene di tutti i colori e rispettarci fino a volerci bene, non c’entra da che parte stai. Altrimenti sei gentaglia. Ricordarci di noi anche se non calchiamo più la stessa scena. Chiamarci di notte per amicizia, senza whatsapp. E siccome non è vero che in paradiso ci si arriva solo per la diretta via, bensì anche da destra e da sinistra purché col cuore in mano, io prego, Fabrizio, che potremo scornarci anche lì, con affetto. E tu prega per l’amico che adesso ne ha più bisogno".