Ravenna, per Rossi (Confcommercio): «Jova Beach Party più costi che vantaggi»
Non è contrario al Jova Beach Party Giacomo Rossi, presidente Stabilimenti balneari Confcommercio Ravenna, ma teme «più polemiche che lati positivi». Rossi è anche il proprietario e il gestore dello stabilimento Marinamore a Marina di Ravenna ed è soddisfatto dell’andamento della stagione: «siamo partiti alla grande, giugno ha visto sempre tempo bello e molte persone: abbiamo lavorato più dello scorso anno, in particolare con una maggioranza di clienti stagionali che vengono nei week end, di Ravenna e dintorni». Per quanto riguarda il Jova Beach Rossi è un po’ perplesso per quello che riguarda l’organizzazione: «La polizia locale ci ha fornito il pass per il parcheggio dietro lo stabilimento, vicino agli stradelli retrodunali, ma il nostro spazio è piccolo e lo dobbiamo dividere tra clienti e dipendenti. In questo caso ho preferito privilegiare questi ultimi. Anche perché diversi clienti fissi mi hanno detto che non verranno questo fine settimana». Un parere positivo quello di Rossi: «È la prima volta che Marina ospita un evento di questa caratura. Forse ci voleva maggiore chiarezza e celerità nell’organizzazione, anche perché Marina per la sua conformazione geografica è un luogo difficile da gestire. Temo infatti che porterà più costi che vantaggi: al momento il lato positivo è la pubblicità a livello nazionale per il nostro lido, ma a livello di guadagno ci perderò e qualche altro collega la pensa come me». L’unico dubbio che resta a Rossi, riguarda la logistica: «alle 16 non si potrà più circolare su via delle Nazioni, se io e i dipendenti non potremmo muoverci sarò costretto a chiudere alle 16 oppure ad aspettare dopo la mezzanotte per poter andare via. Abbiamo chiesto alla polizia ma al momento (lunedì 4 luglio nda) non abbiamo ancora avuto risposta».