Il sindaco Michele de Pascale sullo stanziamento previsto dal Dl Fondone per il parco eolico marino
“Mi sono molto battuto perché venisse accolto nel Pnrr il progetto Agnes su eolico fotovoltaico e idrogeno e ora è arrivata la bella notizia che l’emendamento è stato approvato. Come ho dichiarato all’Ansa lo stanziamento previsto dal Dl Fondone per trasformare le piattaforme estrattive che hanno finito il loro ciclo di vita e che quindi sono inutilizzate, in un parco eolico marino può far diventare Ravenna un hub per tutto il Mediterraneo per i parchi eolici offshore: attualmente ce ne sono pochissimi e chi parte per primo sarà sicuramente avvantaggiato. Ravenna può essere capitale dell'energia anche in questo secolo. Ci siamo battuti ventre a terra per questo progetto e ringrazio i senatori Errani e Collina che si sono molto impegnati: gli investimenti pubblici massicci per le fonti rinnovabili possono portare a una transizione ecologica, garantendo un ritorno importante anche in termini di posti di lavoro. Questo parco permetterà di dare nuova vita a piattaforme che avevano esaurito la loro attività e che potranno essere impiegate per produrre energia verde".
Il lavoro dei senatori del territorio Vasco Errani (Leu) e Stefano Collina (Pd)
"Il maxi emendamento al decreto 'sul fondone' prevede 20 milioni di euro per il 2022 e 25 milioni di euro l'anno per il 2023 e il 2024 per la costituzione di un polo energetico in Adriatico, con piattaforme offshore di eolico e fotovoltaico galleggiante per la produzione di energia elettrica e la generazione di idrogeno 'verde'. In questo modo verranno riconvertite le piattaforme petrolifere e del gas e sarà realizzato un distretto marino integrato. Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che rappresenta un preaccordo per l'utilizzo delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione, in linea con gli obiettivi del Pnrr su energie rinnovabili e in particolare sull'eolico. Ravenna si conferma un luogo simbolo della transizione energetica sia per le fonti di transizione energetica che per le rinnovabili". Lo dicono i senatori Stefano Collina (Pd), vicepresidente della Commissione Industria e Vasco Errani (Leu), vicepresidente della Commissione Bilancio, eletti a Ravenna, che continuano: "lo stesso emendamento prevede anche l'investimento di 115 milioni di euro nel triennio per il miglioramento della qualità dell'aria, fondamentale per combattere polveri sottili e biossido di azoto. Anche questo è un intervento molto significativo di cui andiamo fieri".