Ravenna Festival in Armenia per «Le vie dell'Amicizia», successo per il maestro Muti

Emilia Romagna | 05 Luglio 2021 Cultura
ravenna-festival-in-armenia-per-le-vie-dellamicizia-successo-per-il-maestro-muti
Per riannodare legami che risalgono al passato Romano e Bizantino, quando Ravenna ospitava una fiorente comunità armena, il Ravenna Festival - che con Le vie dell'Amicizia dal 1997 visita luoghi simbolo della storia - questa volta ha visto Riccardo Muti, alla guida dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, unirsi ai musicisti dell'Armenian Philharmonic Orchestra, e l'Armenian State Chamber Choir. Oggi insieme nel Teatro dell'Opera di Erevan, per il concerto che riallaccia le due culture, a vent'anni esatti dal primo viaggio del Festival in Armenia e che è stato salutato da 15 minuti di applausi.
Un legame che il presidente armeno, Armen Sarkissian, ha voluto suggellare conferendo al maestro e a Cristina Mazzavillani Muti un importante ordine che, particolare coincidenza, è intitolato proprio all'Amicizia. Ma a parlare come sempre è prima di tutto la musica, con un programma che, a partire da pagine sacre di Haydn, Mozart e Schubert, ha rispecchiato la sofferta spiritualità di questo Paese, il primo ad abbracciare il Cristianesimo più di 1700 anni fa. Per concludersi poi magistralmente nella prima esecuzione di Purgatorio, commissione del Festival a Tigran Mansurian, il più grande compositore armeno vivente, per il VII centenario dantesco.
"È ancora vivo il ricordo del silenzio commosso, dell'emozione intensa che attraversava il Palazzo dell'Arte e dello Sport a Erevan di fronte alla musica di Giuseppe Verdi - ricorda Riccardo Muti - Era l'estate del 2001. Oggi, dopo vent'anni, torniamo in quella terra antica e dura, in quella terra inquieta in bilico tra Oriente e Occidente. Torniamo a lanciare un ponte di fratellanza, un segno di speranza, convinti come allora che attraverso la musica si possano superare incomprensioni e diversità di cultura, di lingua, di religione. Perché in musica è facile capirsi, perché la musica è la lingua di tutti, universale, come la poesia di Dante che vogliamo celebrare insieme al popolo armeno, che la conosce e la ama. Perché è nella bellezza, nella poesia dell'arte che possiamo ritrovare noi stessi e l'altro, ritrovare il calore di un abbraccio, ritrovare finalmente pace".
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-emilia-romagna-ravenna-festival-in-armenia-per-le-vie-dell-amicizia-successo-per-il-maestro-muti-n29907 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione