"Bene, bene, grazie": alzando il pollice, così Patrick Zaki aveva risposto in precedenza al verdetto a un diplomatico italiano che gli chiedeva come stesse.
Lo studente ha risposto dalla gabbia degli imputati poco prima dell'inizio dell'udienza. Si è appreso che il diplomatico ha potuto parlagli brevemente per rappresentargli la vicinanza delle istituzioni italiane e Patrick ha ringraziato per quello che l'Italia e l'Ambasciata stanno facendo per lui. Il diplomatico italiano si era intrattenuto anche con i genitori di Patrick poco prima.
Alla notizia della scarcerazione di Zaki il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha espresso la sua soddisfazione in una nota «E' un risultato che tutti ci auguravamo e aspettavamo con ansia, ma che lascia immutata la preoccupazione per il proseguimento del processo. Penso siano stati importanti questi due anni di mobilitazione fianco a fianco delle istituzioni, con Università e Comuni, con la società civile, con intellettuali ed artisti direttamente impegnati. Ci deve essere da monito per continuare a combattere contro le violazioni dei diritti umani che continuano ad essere perpetrate in molti luoghi del mondo. Il 14 dicembre alla galleria Niart di via Anastagi si inaugura la mostra “The social drawing” dell’artista Gianluca Costantini, che, spiega De Pascale, “con la straordinaria potenza comunicativa espressa dai suoi disegni ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prigionia del giovane studente egiziano”.