Per un chilometro e cento metri il patto progressista ha resistito.
E quasi trionfato. Anche se il pubblico plaudente per la maggior parte era composto da simpatizzanti e quindi il peso specifico è diverso. Però la manifestazione per Gaza ha fatto compiere all'alleanza fra Pd, M5s e Avs degli indubbi passi in avanti. Quelli percorsi fianco a fianco a Roma, da piazza Vittorio a piazza San Giovanni, da Elly Schlein in camicia chiara, Giuseppe Conte con giacca scura, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni entrambi con maglietta bianca. Tutti e quattro dietro lo striscione: "Gaza, stop al massacro. Basta complicità".
Folla ad accompagnarli, poi folla in piazza ad aspettarli e ad ascoltarli: "Più di 300 mila" hanno fatto sapere i tre partiti. Magari erano qualcuno meno - le forze dell'ordine il giorno prima ne avevano stimati 50 mila - ma più dei numeri contava il colpo d'occhio. E quello da piazza a piazza c'era eccome. E' stata una giornata da quasi campo largo, ma nessuno dei leader ha schiacciato quel tasto fino in fondo. Lo hanno fatto di più i manifestanti, che alla fine dell'intervento di Fratoianni, prima che salisse sul palco Schlein, hanno intonato un paio di "Unità! Unità!".