L'1 gennaio in Emilia-Romagna nove piazze per la pace: da Bologna a Rimini in cammino contro la guerra

"Cammina con la pace" è il titolo della giornata di mobilitazione contro la guerra che l'1 gennaio, in occasione della 58esima Giornata internazionale della pace, coinvolgerà 9 piazze in altrettante città dell'Emilia-Romagna: Bologna, Faenza, Forlì, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini. In nome del ripudio costituzionale della guerra e forti dell'appello dell'arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi ("La guerra rende urgente un sistema politico che eviti scelte delle élite disancorate dalla volontà popolare: bisogna che le classi dirigenti ascoltino i loro popoli"), i cittadini e le comunità artigiane di pace daranno voce pubblica in tutta l'Emilia-Romagna "alla domanda di pace della maggioranza del Paese" e chiameranno in causa la Giunta regionale di Michele de Pascale "che ha dimenticato la Pace e la Nonviolenza - sottolineano gli organizzatori - nell'assegnazione delle deleghe agli assessori".
Partirà infatti da questa mobilitazione comune un Coordinamento regionale stabile per la pace, che ha come primo obiettivo la richiesta formale al nuovo governo regionale "di istituire una delega alla Pace ed alla Nonviolenza - non simbolica, ma strutturale e strutturata - che caratterizzi significativamente e politicamente l'Emilia-Romagna come Regione di Pace". Tra le tante realtà che hanno aderito all'iniziativa (con il patrocinio della Regione, del Comune e della Città Metropolitana di Bologna), il Portico della Pace di Bologna, Europe for Peace Bologna, Europe for Peace Reggio Emilia e il Comitato Pace e Diritti circondario imolese. A Bologna l'appuntamento è previsto alle 15,30 in piazza Nettuno.