Emilia Romagna, un mese di ricerche, ma Igor è ancora un fantasma

E' passato un mese dall'omicidio del barista di Budrio, Davide Fabbri ed Igor Vaclavic alias Norbert Feher è ancora un fantasma che si aggira nelle paludi tra le province di Bologna e Ferrara, nella "zona rossa" tra Marmorta e Consandolo. Proprio qui un pakistano ha raccontato agli inquirenti che nella prima mattinata del 26 aprile, mentre percorreva in bici una strada tra Marmorta e Consandolo, una zona ricca di boscaglia si è visto venire incontro un uomo malconcio, con il visto in parte gonfio, macchie di sangue vecchio sui vestiti trasandati, con una mano dietro la schiena. Lo sconosciuto voleva forse rubare la bici allo straniero, che però è riuscito a fuggire pedalando in tutta fretta e a dare poi l'allarme. Lo riporta La Nuova Ferrara. Lo straniero è stato ascoltato a lungo, con l'aiuto di un interprete, dai carabinieri del Ros e vi sono state anche attività di riconoscimento fotografico della persona su cui vi sono dubbi. Norbert-Igor, braccato da settimane, potrebbe trovarsi ancora - solo e stremato - nella zona tra il Bolognese e il Ferrarese dove sono stati uccisi il barista Davide Fabbri e la guardia ecologica volontaria Valerio Verri.