Ciclismo, assegnati a Imola i Mondiali del 27 settembre 2020, la soddisfazione di Bonaccini
L'Unione Ciclistica Internazionale ha assegnato a Imola l'organizzazione dei Mondiali di ciclismo che si svolgeranno fra il 24 e il 27 settembre. Inizialmente la rassegna iridata era in programma in Svizzera, ma è stata annullata. La base logistica dell'evento sarà l'Autodromo. La corsa dei professionisti si snoderà lungo un circuito di 28 chilometri e 800 metri, con partenza e arrivo da Imola. Un percorso duro, adatto agli scalatori. Due le salite: quella di Mazzolano, 2,4 chilometri con tratti di pendenza sopra al 10%, cui segue la discesa verso Riolo Terme, e poi quella di Gallisterna, con una pendenza superiore all’11%, per rientrare quindi all’Autodromo di Imola alla variante alta.
L'assegnazione del mondiale di ciclismo a Imola "è un'altra grande occasione, una notizia straordinaria per una terra, la nostra, amante delle due ruote e con fortissime tradizioni ciclistiche. Non appena si è aperta la possibilità, abbiamo lavorato per poter avere qui un appuntamento così importante, centrando l'obiettivo. Una notizia che rafforza una volta di più il ruolo di primo piano che l'Emilia-Romagna ha costruito in questi anni per la qualità e la quantità degli eventi sportivi di caratura nazionale e internazionale che ospita sul proprio territorio". Lo dice Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna. "Un premio anche alle comunità locali - ha detto - con le quali abbiamo condiviso la scelta di puntare sullo sport sia come fattore di coesione sociale che strumento di valorizzazione dei territori stessi, guardando a crescita, sviluppo e attrattività turistica. Nel giro di poche settimane, avremo due gare di Moto Gp a Misano Adriatico, il Gran premio di Formula uno a Imola e il Mondiale di ciclismo, nello stesso circuito dove 52 anni fa vinse il titolo iridato un campione come Vittorio Adorni. Dopo l'emergenza Coronavirus, un'ulteriore, importante occasione per ripartire tutti insieme, con impegno e fiducia, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, mostrando a una vastissima platea di appassionati e sportivi collegati da tutto il mondo la capacità di accoglienza e le bellezze dell'Emilia-Romagna".