BO7, una settimana a Bologna: Finger Food all’Estragon

di Paolo Redaelli
Venerdì 4 al Covo Club altro showcase di Bma, Bologna Musica d’Autore, contest per emergenti organizzato da Fonoprint: sul palco Dola, Gente ed altri ancora. Sabato 5 sempre al Covo tocca ai Cactus, surf rock e post punk lo-fi dal Veneto e al polistrumentista bolognese Steven Lipstick giovedì 10 è di scena il cantautore australiano Alex Cameron che riscrive le regole dell’intimità. Il Locomotiv ospita mercoledì 9 un monologo di Roberto Mercadini, «Felicità for Dummies», e giovedì 10 Tiny Moving Parts, progetto di liceali del Minnesota rapidamente esploso in un fenomeno internazionale di emo revival, con Microwave e Lizzy Farrall.
Per Estragon è tempo di Finger Food Festival. Da giovedì 3 a domenica 6 ai giardini del Parco della Zucca (zona Bolognina) eccellenze del cibo di strada, birre artigianali e world music. Sul palco Jakinta & Metissound (venerdì 4), Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar (sabato 6) e Cyco & Mama Africa (domenica 6). Il Bravo Caffè accoglie mercoledì 9 Angela Baraldi in duo con il chitarrista Fantuz per presentare l’ultimo disco «Tornano sempre» con uno show viscerale ed elegante. Da venerdì 4 a domenica 6 al teatro Duse l’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani per il cartellone di «Inesauribile energia» propone «Le nozze di Figaro» nel nuovo allestimento di Giovanni Dispenza, in collaborazione con il teatro Comunale. Il Dehon è il primo teatro bolognese ad aprire la stagione della prosa, con la propria compagnia stabile. Da venerdì 4 a domenica 6 va in scena «Obbligo d’(in)fedeltà», commedia di Piero Ferrarini con Aldo Sassi e gli attori di Teatroaperto, su un produttore cinematografico coinvolto in un processo per molestie.